di Alessia CASIRAGHI

Una creatura nata dall’invidia degli altri. E’ così che Marie-Dominique Lelièvre definisce l’icona più celebre della bellezza francese: Mme Brigitte Bardot. Una biografia a lei dedicata, appena uscita in Francia, ridefinisce luci e ombre della donna più amata e invidiata degli ultimi 50 anni.

Bella, ingenua e maliziosa al tempo stesso, amante e amata da artisti e grandi star, come Serge Gainsbourg e Jimi Hendrix – inedito il racconto del loro primo incontro casuale in un aeroporto -, il mistero Bardot è svelato pagina dopo pagina nel nuovo libro della ritrattista di Libération, dal titolo “Brigitte Bardot, plein la vue”.

Una star del cinema, al pari di Marylin Monroe – si accenna anche al fatto che Kennedy fosse pazzo di lei – , una donna coraggiosa, tutti ricordano le sue battaglie per la causa animalista, ma anche una ragazza fragile.

“Di tutti i personaggi di cui ho scritto – racconta la Lelièvre – BB è senza dubbio la più complessa, più ancora di Sagan, Gainsbourg e Saint Laurent”. Un donna libera – che confessa di aver avuto solo 17 uomini in tutta la sua vita, compresi i 4 mariti – “che dice quello che pensa e pensa ciò che dice, senza rendere conto a nessuno”.

Icona degli anni ’60, Brigitte ha saputo non lasciarsi divorare dal successo e dalle sue conseguenze: “E’ riuscita a gestire una carriera che correva velocissima – scrive l’autrice – nel migliore dei modi. L’odio della gente è spesso un ottimo antidoto. Brigitte riassume alla perfezione tutti i difetti e le virtù del popolo francese”.

E forse non tutti sanno che la scena di “Vita privata” di Louis Malle, in cui la Bardot, rincasando, incontra una signora di mezz’età che la insulta, è basata su un episodio realmente accaduto all’attrice. Brigitte dalle mille vite: a 40 anni decide di ritirarsi dalle scene. Ha all’attivo più di 50 film e un’icona lo è diventata già da tempo, dopo che il suo busto è stato scelto per simboleggiare la Marianne de France.

“Il suo modo di invecchiare, gli occhi sempre dritti verso l’obiettivo senza mai sfuggirlo, sono il suo segreto – continua la Lelièvre. – Ha affrontato il passare del tempo faccia a faccia, senza paure, senza nascondersi, in un’epoca dominata dall’estremo bisogno di sfuggire la vecchiaia”. BB è una regina di quelle eterne, l’icona di un’epoca – gli anni ’60 – in un tempo che passa troppo veloce.