Il fascino del camice bianco non è una novità: da decenni ormai la televisione è affollata di corsie di ospedali e cliniche con protagonisti infermieri, chirurghi, squadre di emergenza e similari. Dopotutto il camice non è altro che una divisa, e i programmi incentrati su carabinieri, investigatori e poliziotti accolgono il consenso assoluto del pubblico tv.

Ma tra tutti gli attuali programmi dedicati alla vita sanitaria, Dr House è uno dei più seguiti e idolatrati dai fans ed è giunto con grande successo ormai alla settima edizione.
Se ER vedeva sotto i riflettori una squadra alle prese con casi difficili ma non impossibili, la particolarità di questo telefilm è la centralità del protagonista rispetto a tutti gli altri e la capacità quasi irreale di House di scovare soluzioni per casi che spesso fanno parte delle malattie che il 99% dei normali medici non ha mai neanche letto in vita sua.

TheWoman non si pronuncia in merito alla veridicità e alla credibilità delle scelte etico-terapeutico-professionali dell’equipe del Dr House, ma vuole aiutarvi a capire da cosa deriva il fascino magnetico e irresistibile del personaggio stesso.

MISTERO

L’uomo che non parla mai di sé, nonostante il suo ego spropositato, stimola nelle donne il desiderio di conoscerlo meglio. Il carattere scontroso e decisamente poco cordiale contribuisce a creare l’alone di mistero che da sempre lo circonda, alimentando le fantasie di noi tutte a proposito del suo passato e dei suoi reali pensieri ed emozioni.
Una leggera sindrome della crocerossina affligge tutte quante?

RIBELLIONE

L’uomo non deve chiedere. E Dr House infatti non cerca mai il parere di qualche collega. Infrange tutti i limiti etici immaginabili dagli spettatori pur di salvare una vita umana. Si ribella agli schemi, alle costrizioni, anche alle diagnosi convenzionali per dirigere il suo pensiero verso soluzioni sconosciute ai più e che spesso scatenano il dissenso generale.
Coraggio, intraprendenza e spirito di iniziativa lo rendono quindi un eroe.

BELLEZZA NON CONVENZIONALE

La sua non è una bellezza da tutti. Quando poi viene accompagnato dal bastone perde anche qualche punto. Eppure è stato inserito tra i 100 uomini più sexy del mondo… Saranno gli occhi di ghiaccio, il sorriso spesso celato da un’espressione cinica oppure il fisico che non si direbbe mai?

Un bello e maledetto sbarcato direttamente dal Romanticismo dello Sturm und Drang in una corsia di ospedale, misantropo fino all’antipatia e affascinante fin nel midollo.
Chi di noi riuscirebbe a resistere ad un medico così?

Erika Pompili