Care appassionate di serie televisive, mi rivolgo a tutte voi che, come la sottoscritta, non vedete l’ora di appassionarvi a qualcosa di nuovo. Con le dovute premesse, devo dire che mi sono avvicinata alla serie televisiva di oggi con fare piuttosto diffidente.

Come tutte immaginate bene, è dall’ormai iperseguita serie di romanzi/film cinematografici Twilight che il mito del vampiro bello e innamorato torna a perseguitare i sogni di tante ragazze, e proprio per questo, quando è uscito True Blood, mi sono chiesta perché seguirlo, visto che in effetti di vampiri ne avevamo già a sufficienza!

Invece, eccomi a parlarvene: c’è un motivo se True Blood, serie basata sui romanzi del Ciclo di Sookie Stackhouse di Charlaine Harriss, ha tutto questo successo.

Si, la trama è la solita: in un piccolo paesino, Bon Temps, vampiri ed umani cercano di convivere senza darsi problemi a vicenda. Ad essere sorprendente è il come: la (momentaneamente) pacifica convivenza tra le due specie è possibile grazie al “True Blood”, invenzione giapponese, una bevanda consistente in sangue sintetico in grado di saziare i vampiri.

La vicenda si fa ancora più intrigante quando la protagonista, Sookie Stackhouse, cameriera con poteri telepatici, viene coinvolta per mezzo del fratello Jason in una serie di omicidi di cui gli viene addossata la colpa.

Contemporaneamente, la bella Sookie si innamora di Bill, vampiro tenebroso e affascinante, e inizia con lui una relazione che le creerà una bella serie di grattacapi: infatti, non solo la comunità di Bon Temps non riesce ancora a vedere di buon occhio le relazioni “miste”, ma sarà proprio grazie a Bill che, nel tentativo di discolpare Jason, Sookie si inolterà sempre di più in un mondo che non le appartiene, e che per molti versi le sarà ostile.

A condire il già particolare intreccio, si aggiungeranno le storie di altri personaggi, quali lo stesso Jason, la migliore amica di Sookie, Tara, il suo datore di lavoro, Sam, e molti altri che, durante le varie stagioni (tre fino ad adesso) renderanno il telefilm apprezzabile.

Consigliato soprattutto alle più sentimentali e romantiche di noi: i risvolti amorosi sono all’ordine del giorno!
Buona visione!

Caterina Damiano

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