“Abbronzatissima sotto il raggi del sole…neanche siamo in spiaggia che tu già ti sei sdraiata, guardi il sole in faccia con la faccia impiastricciata di quello robaccia che ti sei comprata, il sole ti ha già stregata”… Chi di voi non si ritrova nelle parole di Brusco?

Eh si, finalmente è arrivata l’estate e la voglia di salsedine sulla pelle si fa sempre più forte, come rinunciare a un derma ambrato che dona charm al nostro fisico. E’ d’obbligo però sfatare alcuni luoghi comuni erronei circa gli effetti del sole sulla nostra epidermide. Spesso in vacanza assumiamo una serie di abitudini errate che non ci rendono esenti da rischi, eccone svelate alcune.

Credete che dopo una scottatura la protezione solare diventi inutile, perché ormai non vi sono più danni? Niente di più falso, la pelle già danneggiata viene ulteriormente stressata se non adeguatamente protetta.

Altro falso mito è il preconcetto che ci spinge a pensare che i solari ad alto fattore protettivo impediscano alla pelle di abbronzarsi e proteggano unicamente dalle scottature. Errore numero due, le protezioni alte non solo ci fanno abbronzare, ma donano all’epidermide una tintarella graduale, uniforme e prevengono i danni. E’ importante scegliere i prodotti adeguati alle circostanze e al nostro fototipo, lo schermo solare infatti protegge non solo dai danni imminenti, creati da un esposizione irregolare, ma anche da quelli a lungo termine, quali tumori ed invecchiamento precoce della pelle. Importantissimo non trascurare il fattore alimentazione, è un must mantenere un buono stato di idratazione complessiva, non tralasciando alimenti ricchi di vitamine c e d e sali minerali.

Ultima chicca, non per ordine di importanza, è inerente all’uso della lampada UVA. Quanti di voi fanno la lampada prima di esporsi al sole? Fare la doccia solare non è una protezione della pelle per le esposizioni future! I raggi UVA, che favoriscono l’invecchiamento della cute, stimolano soltanto la melanina superficiale donando un effetto transitorio sulla pigmentazione. Ciò comporta un’aumento dei rischi per il derma perché non viene offerta una protezione efficace in occasione delle successive esposizioni.

Adesso che le sapete proprio tutte armatevi di pinne, fucile ed occhiali e … protezione solare, siete pronti per un tuffo dove l’acqua è più blu?

 

Martina PISASALE