Bridal shower, la versione 2.0 e, diciamolo molto più elegante e creativa, dell’addio al nubilato è l’ultima tendenza in fatto di nozze. Una celebrazione che piace sia alle giovanissime sia alle spose più grandi, anzi addirittura non vi rinunciano quelle che decidono di sposarsi una seconda volta.

Intanto, il fatto che possa essere organizzata in vari luoghi, peraltro molto diversi tra loro, fa sì che non ci sia un  vero e proprio dress code, ma che ogni festa abbia il proprio tema e, di conseguenza, il codice di abbigliamento adatto.

Ecco qualche consiglio a seconda delle diverse situazioni:

Per una festa in giardino il look sarà sui toni del pastello. Sia che si scelga un prendisole, una gonna e un top, o un  tailleur pantalone, sono da privilegiare i  colori femminili ed  accessori bon ton. Importantissimo non voler togliere la scena alla sposa che, in quest’occasione inizierà ad essere la vera ed unica protagonista.

Per occasioni più formali il tono sarà, ovviamente, più elegante. Sono da prediligere colori caldi per l’autunno e l’inverno e più vitaminici per gli eventi estivi. Per questi tipi di eventi, si deve anche tenere in considerazione l’ora del giorno: una festa all’ora di  pranzo prevede uno stile più casual di una festa serale.

Questo non è il momento di indossare il nero: il look dovrebbe essere celebrativo e vivace, per motivi analoghi anche il bianco è da evitarsi. Se la sposa o chi per essa, wedding planner, cerimoniere etc ha stilato una tavolozza di colori, è un dictat tassativo l’attenersi ad essa, anche solo con un touch of.

Per quest’estate i dettami della moda sono chiari il look floreale è vincente ma indossare un abito a portafoglio, svolazzante, allegro, indipendentemente dal colore, è meglio che inguainarsi in un rigido e formale tubino da ufficio.

Tutte pronte a gridare Viva la sposa?

Silvia GALLI