Ogni donna fin da quando è bambina sogna il giorno in cui arriverà davanti all’altare, in una Chiesa decorata a festa tra mazzi di fiori bianchi e profumati e centinaia di invitati, e finalmente dirà: “sì, lo voglio”. Lui? Beh, lui è bellissimo, il classico Principe Azzurro atteso per tanti anni, fin da quando adolescenti piangevamo per le prime cotte non andate a buon fine. E poi c’è quella sorpresa inaspettata, la nuova vita che cresce dentro di noi ogni giorno di più.

Ai tempi delle nostre nonne si chiamavano matrimoni riparatori; oggi, a distanza di più di mezzo secolo, sono sempre di più le donne che il giorno delle nozze mostrano un bel pancione, pronte a diventare mamme. Certo, per i festeggiamenti l’alcol è severamente sconsigliato, così come alcuni gesti e movenze per non stancarsi troppo, ma volete mettere la felicità? Forse, l’unico problema, se così si può definire, è l’abito: se spose non incinta una volta fatta la scelta devono stare attente a mantenere il peso forma onde evitare rifiniture dell’ultimo minuto, come può una sposina-premaman ovviare il problema?

La cosa più saggia da fare sarebbe quella di scegliere un vestito che lasci respirare il pancino e fare l’ultimissima prova a ridosso delle nozze. Optare per un abito stile impero tagliato sotto il seno è l’ideale: elegante, comodo e al tempo stesso molto chic, si rivela essere sempre la scelta più azzeccata, magari con una fascia a vita alta, bianca, colorata, in pizzo o raso, o con inserti floreali. Per quanto riguarda lo scollo, tocca a voi decidere a seconda che le vostre forme siano più o meno generose: a cuore, a V, rotondo, a barca, magari indossando un bolero che copra le spalle in Chiesa, come vuole il galateo.

Insomma, il pancione per una sposa non costituisce alcun handicap. L’unica cosa che ci raccomandiamo sono le scarpe: non azzardate con tacco e plateau!

Giulia DONDONI