Certo, in tempi di crisi, direte voi, risparmiare sull’album di nozze sembra essere la soluzione migliore, “perchè con tutte le foto che scatteranno gli amici avremo comunque dei ricordi”, niente di più vero, tutto dipende però da che tipo di ricordi desiderate custodire, perché la magia di un bacio, di uno sguardo, di un sorriso Instagram non è in grado di coglierla. Emanuel Galimberti, socio insieme a Emanuele Uboldi della Photo-works, è un fotografo esperto di reportage, lo stile capace di raccontare una storia attraverso le immagini, emozionando chi le guarda, come se solo osservandole fosse possibile rivivere il momento.

Quali sono le ultime tendenze in fatto in fotografia nel mondo dei matrimoni?

La richiesta che gli sposi mi fanno più spesso è quella di “raccontare la giornata”, realizzare un reportage dove il fotografo sia una presenza quasi invisibile, che non porti via tempo e spazio agli sposi. Questo stile fotografico è stato trasposto da altri stili (famoso il reportage di guerra) nell’ambito del matrimonio. Il nostro compito è quello di fotografare gli eventi, le persone, è esattamente come scrivere un racconto, solo che viene fatto con le immagini; è importantissimo anche descrivere ambiente e dettagli. Un reportage ha successo solo se le fotografie riescono a raccontare davvero tutto. Gli sposi insomma devo trovarsi di fronte ad immagini e momenti che non si aspettano di poter rivivere.

Oggi, vista la crisi economica e la crescita della tecnologia come fosse una protesi di noi stessi, è ancora viva la tradizione degli album fotografici di una volta?

La tradizione dell’album di nozze è assolutamente presente, quello che è cambiato con il tempo è il supporto che oggi è soprattutto digitale. Molto richiesto è il fotolibro, dove le pagine sono stampate come fossero di un vero e proprio libro, appunto. Ma diversamente dai fotolibri che si possono realizzare sul web, gli sposi che si rivolgono ai professionisti del settore, sono attentissimi alla qualità della stampa, al pregio delle finiture e in particolare alla personalizzazione del prodotto, con cornici o dettagli che raccontino qualcosa di loro.

Diamo spazio alle soluzioni low cost  per tutti gli sposi che non vogliono rinunciare alla tradizione dell’album, ma nemmeno spendere cifre da capogiro…

Oggi per avere una copertura totale della giornata, vale a dire il fotografo che ti segue dalla preparazione fino al taglio della torta, la cifra va dai 1200 euro in su (escluso l’album), il tutto dipende dalla bravura e dal prestigio dello studio fotografico a cui decidete di affidarvi. La verità è che un lavoro fatto al meglio ha un costo e spesso chi propone prezzi troppo bassi non punta eccessivamente sulla qualità. Per poter ridurre le cifre io consiglio di non rinunciare alla professionalità, piuttosto scegliete di sposarvi dal lunedì al giovedì,  evitando stagioni come la primavera e l’estate quando le richieste sono tantissime;oppure potete ridurre le ore di servizio del fotografo, chiedete di seguire e immortalare solo determinati momenti della giornata.

Nella Gallery alcuni scatti realizzati secondo lo stile reportage

Francesca RIGGIO

 

 

 

 

[ Torna indietro... ]