Dicono tutti che il numero perfetto è il tre.
Forse per questo Paul McCartney ha deciso di risposarsi, visto che questa sarebbe, per lui, la terza volta?

Dopo l’amatissima Linda Eastman, rimasta al fianco di Sir Paul per ventinove anni e morta di cancro nel 1998, e Heather Mills, moglie di Macca dal 2002 al 2008, quando un tempestoso divorzio pose fine al loro legame, nonostante la nascita di una bambina, Beatrice, ora è il turno di Nancy Shevell.

Di diciassette anni più giovane, la Shevell è una donna d’affari che lavora nell’impresa di famiglia ed è membro del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda dei Trasporti Pubblici di New York. Una persona influente, non c’è che dire, e sicuramente talmente realizzata  dal punto di vista professionale da aver meritato la fiducia del suo promesso sposo.

Benchè, infatti, l’esperienza del matrimonio precedente, e la sua burrascosa fine, avessero lasciato l’ex Beatle con non poche ferite e con un conto in banca notevolmente alleggerito, non sarà firmato nessun accordo pre-matrimoniale tra i due, segnale che l’intesa, e il rispetto reciproco, sono molto profondi.

La coppia è appena stata avvistata al Metropolitan Museum di New York per l’inaugurazione di una mostra dedicata ad Alexander McQueen, stilista inglese morto nel 2010, e proprio durante quell’evento è stato notato, al dito di Nancy, un bellissimo anello di fidanzamento.

E da lì è partita la voce dell’imminente matrimonio, che dovrebbe essere celebrato a fine agosto negli Hamptons, rivelata poi dalla rivista People, che, attraverso la testimonianza del portavoce di Paul, Stuart Bell, ha fatto fare alla notizia il giro del mondo.

Le premesse per un lieto fine ci sono tutte, anche una profonda simpatia e stima tra Nancy e Stella, figlia di Paul, che, invece, per Heather Mills non aveva mai dimostrato alcun affetto. Che sia proprio lei, Stella McCartney, a disegnare l’abito da sposa alla futura “matrigna”?

Vera Moretti

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