Ricordate i vampiri di Breaking Dawn, quarto capitolo della saga di Twilight? Ad un certo punto il personaggio di Renée consiglia alla protagonista Bella: “Cappello, crema solare e non fare sciocchezze!”. Allora, non è che una vampira possa saperne granché in fatto di sole e abbronzatura, ma almeno, il consiglio è proprio quello giusto.

Di qualunque “pellaccia” sia fatto il nostro derma, la crema solare deve essere utilizzata sempre, fin dalla primavera, a partire da quei giorni in cui il sole comincia a farsi vedere timidamente tra le nuvole.
Già, ma quale scegliere?

In questo caso una è la regola fondamentale da seguire: leggete l’etichetta! La cosa più importante da verificare, infatti, è il fattore di protezione che deve essere non solo contro i raggi Uvb ma anche contro i cosiddetti Uva.

Cosa sono? Gli Uvb sono i raggi dannosi per la pelle che provocano le scottatur; gli Uva sono un nemico silenzioso perché danneggiano la cute provocando malattie della pelle (vedi i classici melanomi). Per questa ragione è importante acquistare le creme giuste in grado di proteggerci da ambedue le lunghezze d’onda dei raggi. Obiettivo: pelle sana, incarnato dorato, nessun rischio per la salute e vacanze felici.

Seconda avvertenza: prezzo alto non equivale automaticamente ad alta protezione. Alcune molte marche meno conosciute e per questo meno costose, infatti, sanno offrire fattori di protezione contro entrambi i raggi a differenza di altri marchi più prestigiosi che si concentrano invece solo sui raggi Uvb. Come già specificato, dunque, basterà leggere l’etichetta per svelare l’arcano. Il fattore di protezione viene solitamente specificato in numeri ma a volte può essere indicata anche la fascia: può essere alta, media o bassa.

A fare la differenza tra i vari marchi, poi, altri due elementi: texture e resistenza all’acqua.

Anche qui varrà bene differenziare le textures corpose, quelle che vanno spalmate molto bene altrimenti si rischiano le antiestetiche strisce bianche sulle gambe e sul corpo: questa tipologia di crema si adatta alle pelli secche che hanno bisogno di assorbire il prodotto in profondità.

Per chi invece ha la pelle tendenzialmente mista o grassa, consigliamo di optare per gli spray: ma dovrete ricordarvi di ripetere molte volte l’applicazione per evitare che sparisca mentre siete in acqua…

Se invece avete la pelle particolarmente delicata, esponetevi gradualmente ed utilizzate dei prodotti in stick: in commercio esistono solari ad altissima protezione da applicare attorno ad occhi, naso, sulle labbra ed eventualmente anche sulle cicatrici, in modo che il prodotto faccia il suo effetto in modo ben localizzato.

Crema abbronzante perfetta, una bella estate ci aspetta!

Martina ZANGHI’