Marylin cantava Diamonds Are a Girl’s Best Friend canzone inserita nel musical “Gli uomini preferiscono le bionde”. A 50 anni dalla sua morte le cose non sono affatto cambiate. Ma non ci siamo limitati solamente ad amare questi cristalli, nei secoli li abbiamo anche elevati a pietre dal valore terapeutico, vediamo come.
Gli antichi romani attribuivano al diamante, lacrima degli dei, poteri soprannaturali che gli valsero il ruolo di talismano, aveva la proprietà di sciogliere gli incantesimi o rivelare la verità.
Oggi giorno i cristalli vengono usati per ridonare al nostro corpo equilibrio psico-fisico attraverso la Cristalloterapia. Questa è una pratica della medicina alternativa che si pone l’obiettivo di eliminare disfunzioni e malesseri mediante la collocazione di cristalli minerali in determinate zone del nostro corpo. La cristalloterapia, infatti, studia i poteri energetici delle pietre, secondo la quale ogni minerale possiede degli effetti benefici che influenzano l’organismo umano.
Ogni pietra sarebbe dotata di una sorta di campo magnetico aprendo dei piani fisico-emotivo-mentali e spirituali che riportano armonia al nostro corpo. Quali sono le tecniche terapeutiche?
Per contatto, ovvero l’operatore tenendo la pietra in mano la poggia nelle zone in questione, per meditazione, in gruppo con il cristallo addosso si ci concentra sul disturbo e si cerca si ristabilire l’armonia interiore e per Elisir, si pone il minerale in una caraffa e si beve l’elisir che ci fornirà energia ( si potrebbe incappare in probabili rischi di intossicazione, prestate molta attenzione).
Nei tempi e nelle civiltà antiche, dagli Egizi ai Maya, le pietre erano usate nelle cerimonie per divinare il futuro. Nel Medioevo le proprietà dei minerali erano fonte di analisi e discernimento filosofico. La Naturalis Historia di Plino attribuisce ad ogni pietra un beneficio medico specifico. I cristalli ricaricherebbero l’aura dell’organismo, che secondo le credenze New Age, circonda ogni essere vivente.
Ogni singola pietra detiene significati particolari e poteri “magici”. Nell’ antico Egitto i cristalli venivano adoperati come medicamenti, in India ad ogni bambino nato veniva associata una pietra che lo avrebbe protetto e accompagnato vita natural durante. Per l’insonnia è indicata la malachite che dona calma, per le donne in stato interessante la fluorite, per l’ansia l’agata di Botswana e per il mal di testa l’ametista.
Altre pseudoscienze come l’astrologia, per esempio, assegnano ad ogni segno zodiacale una pietra che viene associata a particolari virtù. Ogni minerale è un amuleto per chi lo indossa, ovvero un oggetto utilizzato per superstizione come un propiziatore di fortuna.
Per avere degli effetti benefici, senza addentrarci nei meandri della pratica, basterebbe un anello con la pietra che più si sposa alla personalità individuale.
I più fortunati? I nati sotto il segno del Leone, il loro amuleto è il diamante ecco un incentivo in più per mettere al ditino o al collo un nuovo brillantone che alla “fotuna iuvat” e non solo…
Martina PISASALE