Prosegue il nostro racconto dedicato alle donne della Milano Fashion Week, ovvero: quali prototipi di donne hanno previsto per noi le grandi maison della moda, in occasione dell’ultima Settimana della Moda, Milano Moda Donna? – Paola Perfetti

Con l’inaugurazione del nuovo showroom milanese di Mariella Burani Fashion Group, in via Palestro 24, nel cuore della Milano più alla moda, ed in anticipo di un paio di giorni sull’apertura della nuova boutique romana (avverrà il prossimo 30 marzo nello spazio da 160mq di via Borgognona 29), Mariella Burani intende raccontare quale sarà la donna del prossimo autunno inverno 2011 2012.

Spazi informali ma altamente dedicati ad una donna fedele all’etichetta Burani: sono queste le location in cui la maison racchiude tutta la raffinatezza dei dettagli della prima collezione che non porta la firma di Mariella Burani ma dello staff  interno all’azienda – creativi che hanno ugualmente mantenuto lo stile che da anni contraddistingue il famoso marchio di Cavriago.

Glamour e sensualità sono le parole d’ordine della collezione a/i 2011 2012 (che vi mostriamo nella nostra gallery): si tratta di un omaggio alle atmosfere languide e retrò di ‘Ultimo Tango a Parigi’, celebre pellicola di Bernardo Bertolucci. Ma non solo.

Le collezioni di tutti i marchi storici del gruppo – “Mariella Burani”, “Burani Collezioni” e “Le Donne di Mariella Burani” – conservano un mood retrò, una classicità senza tempo e che non passa mai di moda, tutta riservata alla donna di carattere ed eternamente vera “alla Anna Magnani”.

A Lei, a questo prototipo di donna e per la prima volta, la maison dedica una selezione di abiti da sera dell’archivio storico Burani: 12 creazioni senza tempo, di grande pregio, dove i pizzi e i ricami preziosi disegnano la silhouette di una donna sofisticata ed elegante. Si potranno trovare tutte ben allestite nell’elegante spazion black and white romano, ma non è ancora tutto.

L’alta sartorialità italiana firmata Mariella Burani omaggia il grande capolavoro di Bernardo Bertolucci e lascia che ladonna della prossima stagione interpreti se stessa nel suo senso più autentico: quello di una Lei prorompente, di gran stile, carattere e sempre di grande classe.

Forte e irriverente la donna Burani porta i capi rubati al proprio uomo mixandoli ad abiti estremamente femminili e dal sapore retrò-chic; sceglie la corsetteria da diva anni ’50, vero oggetto identificativo di pura seduzione per tutta la collezione.

Le forme eleganti e senza tempo evocano la sartorialità italiana degli atelier di lusso. Lo styling moderno rielabora le linee Seventies attraverso abiti chemisier e gonne folk dai volumi importanti. Il punto vita sempre enfatizzato dall’accessorio in abiti sinuosi, la linea aderente delle giacche, degli abiti, della maglieria e delle bluse giocano al contrasto coi capispalla leggermente maxi di linea maschile. L’opulenza chic della collezione Mariella Burani ritorna nella scelta strategica dei colori: il mix di stampe animalier si anima con le sfumature dei rossi granata che si fondono all’ocra e al viola vino.

Una donna dalla tempra d’acciaio, dunque, passionale e pur sempre femminile che per la ricercatezza del suo look non può non prendere spunto dal guardaroba maschile fatto di tweed , ora giocato con una pallette di colori grigi antracite sempre illuminati dal rosa nude, dal bianco candido e dalle stampe floreali, dal tocco giallo acido e rosa cipria.

Ci sono anche il bianco e il nero, ora eleganti daywear accanto al fucsia, all’ocra e al turchese che si miscelano sapientemente in grafiche floreali dal gusto retrò impreziosite, per la sera, da un malizioso tocco di oro anticato.

I materiali poi sono un trionfo di creatività, seduzione ed impareggiabile eleganza –  lane, pizzo, tartan e imbottiti jacquard – ; il jersey è lavorato jacquard col pizzo e nascono così guepiere e lingerie esclusive che disegnano sinuosamente la linea del corpo.

Nell’armadio di questa donna classica non mancano i tailleur morbidi ed eleganti : sono in crêpe di lana,  envers satin e tweed chenè di seta-lana; ma anche in stampe animalier, le stesse dei giacconi, degli abiti, delle gonne e delle camicie. Per finire, trionfo dei trionfi, ecco abiti morbidi e voluminosi con chemisier dal gusto retrò e persino languide pellicce in volpe dallo stile reinventato ed extralusso da lasciare cadere maliziosamente lungo le forme.

Insomma,  la donna di Mariella Burani vince, sempre. Ammiratela nella nostra gallery.

Paola Perfetti