Dicono che i social network abbiano rovinato la vita sociale, nel senso più stretto della definizione, degli italiani, che preferiscono abbrutirsi davanti al pc chiacchierando virtualmente con amici virtuali, postando direttamente dalla poltrona di casa immagini di luoghi dove vorremmo essere, linkando da youtube canzoni di concerti che abbiamo ascoltato dal divano e così via discorrendo.

Antesignana assoluta di questo imbarbarimento della socialità è stata la TV, e benché ormai Twitter e Facebook ne abbiano quasi preso il posto, c’è ancora chi la vede come un vero intralcio alla nostra vita sociale. Luca Dondoni, ad esempio, che twitta: “Ma passate TUTTE le sere costantemente davanti al tv? Farsi una vita e uscire…no?”. Ma proprio lui parla? Prezzemolino di mille mila programmi televisivi di musica? Caro Luca, con tutta la stima e la simpatia più sincere, guarda che se la gente esce e non sta davanti alla TV a guardarti, hai ben poco di che disquisire di Alessandra Amoroso e compagnia bella.

Mentre il popolo della rete e non solo festeggia la vittoria di Obama e i fashionisti di tutto il mondo elogiano gli outfit di Michelle, considerata da molti un’icona di stile, Selvaggia Lucarelli, sempre contro tendenza, twitta: “Non so se reggerò altri 4 anni di outfit di Michelle e figlie a colpi di gonne in raso lucido stile tende finto etnico”. E se Enrico Mentana e Matteo Renzi parlano di legge elettorale, Beppe Severgnini domanda via Twitter al Mr President se ci sono speranze anche per gli italiani che il meglio debba ancora arrivare.

NICOLA PORRO 1: Assolto Errani. Domani titoloni dei giornali che contano
NICOLA PORRO 2: Chiedono 10mesi di galera per Errani e i giornaloni gli dedicano qualche riga. In fondo non è un Formigoni qualsiasi
NICOLA PORRO 3: Annunziata come Brunetta. Dice a Ferrara e Mentana che devono studiare prima di parlare di elezioni americane. Già sentito, già sentito

SELVAGGIA LUCARELLI: Non so se reggerò altri 4 anni di outfit di Michelle e figlie a colpi di gonne in raso lucido stile tende finto etnico.

ENRICO MENATANA 1: La tv al tempo di Youtube: fai nove ore di diretta notturna sul voto Usa e cosa resta? Un insulto via satellite e una scommessa pagata live
ENRICO MENTANA 2: Ma mica mi lamento, né dico “che tempi!”. Era solo una riflessione divertita… E poi la scena del rientro di Ferrara faceva davvero ridere
ENRICO MENTANA 3: All’una di notte dell’ElectionDay Obama già festeggiava. Da noi si va verso il #Pareggiellum, la legge per non far cantar vittoria a nessuno

GAD LERNER: Wall Street in forte calo ci ricorda che stavolta Goldman Sachs e soci erano schierati contro l’elezione di Obama, che dovrà fronteggiarli

VITTORIO FELTRI: Domani sera vado da Santoro e gli ricorderò che fui io a fargli l’esame di giornalista. Era il 1982. Lui era già bravo e fu promosso.

ROBERTO FORMIGONI: Obama rieletto oggi presidente degli USA. Ma per i quotidiani italiani lo sarà solo da domani. Meno male che la rete c’è

MATTEO RENZI: Vorrei una legge elettorale in cui dopo un’ora chi perde si congratula con chi vince. No al porcellum. Ma la modifica proposta è quasi peggio!

BEPPE SEVERGNINI 1: Il meglio deve ancora arrivare. Anche per noi, Mr President?
BEPPE SEVERGNINI 2: Mitt: un mistero pettinato, un pericolo evitato. No, non è un nuovo tornado. E’ il sospiro di sollievo dell’Europa

CLEMENTE MIMUN: Washington e Colorado votano per la legalizzazione della marijuana per “uso ricreativo”. Il Massachusetts solo per “fini terapeutici”.

LUCA DONDONI 1: Ma passate TUTTE le sere costantemente davanti al tv? Farsi una vita e uscire…no? Essú…a volte siete di una noia mortale. ps #sfogo
LUCA DONDONI 2: A Obama hanno proposto di festeggiare la rielezione ballando il GanGnam Style al Presidential Ball. Risposta: “inappropriato”. #Sollievo

FLAVIO BRIATORE: Mentre tramonta il welfare state e la popolazione invecchia, emerge il bisogno di un nuovo sistema Italia per crescere!!!

FLAVIA VENTO: Oggi mi vestirò da fata turchina e andrò a fare qualche magia… Per le sogliole… la bacchetta funziona… è sparito il parlamento.

 

Pinella PETRONIO