di Caterina DAMIANO

Sono tempi duri, e purtroppo lo sappiamo bene. L’ombra della crisi economica copre l’Europa e l’Italia, e si sa, si devono fare dei sacrifici per stringere la cinghia e vivere come meglio si può.

Questo, oltre che sui vari settori pratici e lavorativi della nostra esistenza, influisce anche sul sesso: alla gente non manca la voglia, ma il posto si.

Si parla non solo di giovani coppie impossibilitate a far l’amore per via della presenza dei genitori, ma anche di coppie più grandi e mature che per fuggire alla solita routine vogliono fare qualcosa di diverso. A raccontarcelo è l’inglese The Indipendent, quotidiano di spicco, che ha svolto una ricerca su un campione di persone tra i 18 e i 50 anni in tutta Europa.

Ciò che risulta dalla ricerca è la difficoltà crescente, dovuta alla crisi e alla disoccupazione (giovanile e non) di trovare posti abbordabili dove fare sesso in tutta tranquillità. Questa grande difficoltà, avvertita particolarmente a Napoli, come ammesso dalla stragrande maggioranza degli intervistati, porta le coppie a fare l’amore in auto.

Il numero di coppie che optano per questa soluzione è per altro in aumento: i prezzi di eventuali alloggi, motel, bed and breakfast e simili sono in crescita, ed è sempre più raro che per soddisfare le proprie voglie si possa ricorrere a tali soluzioni.

Fare sesso in macchina è un’abitudine che nacque negli anni ’50, in risposta alla fine delle case chiuse, e che prese rapidamente piede tra i fidanzati e gli sposini che vivano ancora in casa. Oggi la situazione riguarda diverse tipologie di persone ma la situazione non cambia.

Nonostante questo, è doveroso precisare che fare sesso in macchina è un reato punibile ai sensi dell’articolo 527, riguardante gli atti osceni, e non bastano giornali e vestiti per coprire i vetri, giacché il luogo dove si svolge l’atto è comunque esposto al pubblico: la pena va comunque da una multa a tre anni di reclusione.

La soluzione? Per le coppie è semplicemente una: rischiare. Perché poi si sa, il rischio aggiunge quel brivido di piacere e godimento che neanche la crisi può portare via…