Volete mangiare più sano senza rinunciare al gusto? Eccoci qui con una soluzione, facciamo nomi e cognomi: Myriam Sabolla aka @the_food_sister su Instagram.
In occasione della rassegna Im BOOK ati – Libri, cibi, drink di fine estate è possibile togliersi ogni dubbio e seguire i consigli di una vera professionista. L’appuntamento per i milanesi è per Sabato 18 Settembre alle 10.30 al Rob de matt (Via Enrico Annibale Butti, 18) per conoscere tutti i suoi segreti e per avere un assaggio di quello che è racchiuso nel suo libro Mangia bene lavora meglio La cucina 100% vegetale per persone indaffarate, 2021, Cairo Editore.

Cosa possiamo imparare da questa lettura? Vorremmo tutti mangiare in modo sano ma non sempre riusciamo ad organizzarci adeguatamente perché abbiamo un lavoro a tempo pieno quindi poco tempo, poca fantasia e no, non abbiamo velleità da Masterchef. Una guida pratica che insegna un metodo per rendere il ‘cosa mangiamo oggi’ un momento di piacere e non di ansia o di preoccupazione.

Mangia bene lavora meglio La cucina 100% vegetale per persone indaffarate, raccoglie ricette, consigli, idee, per organizzare un piano alimentare ‘a modino’ ma soprattutto per trarne gioia e beneficio nella vita, sia lavorativa che personale. Il primo capitolo si intitola proprio Mangiare bene, lavorare meglio, vivere meglio. Perché quello che mangiamo influenza le nostre prestazioni, e la nostra felicità, mica poco no? Sabolla si concentra proprio su questo potenziale positivo, non solo per il gusto ma anche per lo spirito (e per lo status quo familiare). Il segreto sta nell’organizzazione e nella creatività, un mix di entrambe le cose che vanno guidate ed allenate con dei suggerimenti pratici ed efficaci.

Poi si procede con Fare spazio al bello, nella vita e nella cucina. Senza sprechi quindi organizzazione della dispensa e poi imparare anche a fare la spesa senza accumulare cibo e liberandosi dall’ansia di dover diventare Cracco. Quindi sì al meal prep con un menù settimanale bilanciato, si compra solo ciò che serve e addio a ‘Cosa mangiamo oggi?’ Ovviamente non si tratta di uno schema scolpito nella pietra ma un canovaccio che ci aiuta quando siamo a corto di idee e di tempo. Sta a noi mettere o non mettere in scena il menù con delle improvvisazioni. Insomma, un aiuto e non un obbligo, un mail prep ‘diffuso’ lo definisce l’autrice.

Non mancano i suggerimenti per chi con lo smartworking pranza a casa e anche dei consigli pratici per chi invece deve preparare la schiscetta, come si dice a Milano. Insomma, per conoscere meglio il metodo elaborato da @the_food_sister non resta che leggere tutto il libro, e, per chi si trova a Milano, segnarsi in agenda l’appuntamento di Sabato 18 Settembre alle 10.30 al Rob de matt. Nell’attesa ecco una ricetta buonissima tratta dal libro, una delle tante, molto sana e molto buona, provare per credere.

Crema di carote con dukkah
Ingredienti per 4 persone:

1 kg di carote | 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva |
sale e pepe | qualche foglia di salvia

per la dukkah:
2 cucchiai di semi di sesamo | 2 cucchiaini di semi di
coriandolo | 2 cucchiaini di semi di cumino | 1/4 di cucchiaino di pepe in grani | 1/2 cucchiaino di semi di finocchio

procedimento:
Tosta i semi di sesamo, di coriandolo, di cumino, di finocchio e il pepe in grani in una padella antiaderente ben calda, senza aggiungere grassi. Dopo 1 o 2 minuti, quando sono fragranti, trasferiscili in un mortaio o in un mixer e riducili in una polvere grossolana.
Questa è la dukkah: puoi farla in anticipo e conservarla a temperatura ambiente, in un contenitore chiuso, fino a una settimana.
Riscalda il forno a 220 °C. Distribuisci le carote su una placca ricoperta di carta da forno. Condiscile con olio, sale, pepe e foglie di salvia, cuocile per circa 25 minuti (rigirandole di tanto in tanto), o finché diventano tenere. Lasciale raffreddare e frullale nel mixer con un filo d’olio. Servi la crema fredda con la dukkah.

MaZ

MAGGIORI INFO: thefoodsister.it