Finalmente siamo arrivati al giro di boa dell’anno, periodo di solito carico di aspettative e di progetti. Cosa si aspettano le donne dall’anno nuovo? Secondo me quello che si aspettavano nel 2010, nel 2009, nel 2008…. ovvero, molto banalmente, serenità, salute, soldi.

Donne – mamme – lavoratrici

Se sono madri, tutto quello che di buono si aspettano per sè va esteso ovviamente ai loro figli. E quasi certamente desiderano, se già non non l’hanno, un lavoro che aiuti la conciliazione, per poter essere presenti in famiglia. Più apertura da parte delle aziende nei confronti del part-time, del telelavoro. E una maggiore collaborazione in casa da parte dei loro partner, se è vero che le donne italiane che lavorano fuori casa sono anche – in Europa – quelle che dedicano un numero maggiore di ore alle incombenze famigliari e domestiche. Infine, più posti al nido, perché i loro figli non vengano esclusi, e perché trovino qui davvero uno spazio di accoglienza e di crescita.

Donne alla ricerca di …

Se non sono madri, se non hanno un partner, può darsi che siano felici così, che non desiderino altro. Qualcuna sarà sicuramente alla ricerca di un compagno, e probabilmente lo troverà.

Se le statistiche dicono il vero, diverse donne cercheranno la maternità indipendentemente dalla presenza di un partner fisso e affidabile al loro fianco: negli ultimi tre anni alla Mangiagalli di Milano si è passati da un 7% di neomamme che hanno barrato la casella “padre”, perché il padre non ha riconosciuto il loro bambino, all’attuale 22%.

E poi, ancora, le donne si aspettano di trovare amore o sesso in un partner? Probabilmente entrambi. E anche molte vere amicizie.

Sicuramente vogliono dimagrire, o restare in forma, rimanere affascinanti e attraenti. L’ideale sarebbe se gli anni andassero avanti per la mente, rendendola più saggia, indietro per il corpo, rendendolo più giovane e forte.
Non tutto ci possiamo aspettare da questo 2011. Ma molto di tutto questo, sì.

Il nostro augurio è che tutte le donne possano avere un 2001 armonico, ricco di esperienze positive, pieno di gioia.

Livia Buseghin