In questo caso è tutto il contrario. I piccoli accorgimenti molto spesso sono quelli che riescono a farci stare meglio e, con un pizzico di costanza, riescono a fare la differenza. Settembre è il mese del rientro in città e del ritorno (più o meno drammatico) in ufficio. Oltre a combattere con la pelle “effetto serpente” e con il post vacation blues c’è un’altra piccola questione da risolvere.

I capelli. Dopo le giornate passate sotto il sole, la salsedine, il cloro delle piscine e chi più ne ha più ne metta non saranno di certo al massimo del loro splendore… Che cosa fare? Per prenderci cura della nostra pelle ci affidiamo a creme, sieri e scrub per rinnovare le cellule epidermiche, per i capelli, oltre ad utilizzare prodotti restitutivi e adatti alle nostre esigenze ecco un piccolo trucchetto facile ed economico.

Utilizzare l’acqua minerale. Lavare i capelli, o almeno fare l’ultimo risciacquo, con l’acqua minerale è un metodo semplice ed efficace per avere capelli più morbidi e lucenti. Questo perché l’acqua del rubinetto è troppe volte ricca di calcare e di cloro che rendono i capelli più secchi e sfibrati.

A renderlo noto è Alessio Zanasi membro dell’Osservatorio Sanpellegrino che afferma: “Mantenere una buona idratazione aiuta molto il cuoio capelluto nella prevenzione da pruriti e irritazioni, ed è coadiuvante nel trattamento di bruciori ed arrossamenti, aiutando a ripristinare il benessere dello scalpo e la bellezza dei capelli. Una buona idratazione è quindi alla base non solo della nostra salute ma anche della bellezza dei nostri capelli. Prima di tutto è fondamentale bere una quantità adeguata di acqua nel corso della giornata, poi sarebbe meglio privilegiare quelle ricche in calcio magnesio ed oligoelementi.”

Il consiglio top degli esperti di capelli? Per l’ultimo risciacquo sarebbe preferibile utilizzare acque minerali gassate, quelle con anidride carbonica, perché avrebbe un maggiore potere sgrassante e pulirebbe meglio i residui di saponi e shampoo. A trarne vantaggio sarebbe anche lo styling… Non resta che provare e vedere i risultati di questa tecnica!

Martina ZANGHI’

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