Le donne per molti anni della loro esistenza hanno il ciclo mestruale, più o meno doloroso, più o meno abbondante. C’è chi ha la fortuna di non avere fastidi c’è anche chi invece ha dei problemi che non riesce a risolvere e tutte, in qualche modo, ci conviviamo. Il Cycle Syncing può aiutarci a rendere l’organizzazione della nostra vita più in sintonia con le mestruazioni, perché non provare?

Cycle Syncing: cos’è e come può aiutare le donne

Le mestruazioni possono causare degli sbalzi ormonali e queste variazioni ovviamente influenzano il nostro stato emotivo, l’appetito, i processi mentali e molto altro ancora. Possiamo tranquillamente dire che influenzano la nostra vita. Secondo questo studio americano le donne hanno riportato dei livelli di benessere e autostima maggiori durante la metà del proprio ciclo rispetto ai giorni prima in cui è stata evidenziata, invece, più presenza di ansia, rabbia e depressione.

Il concetto di Cycle syncing è stato coniato dalla nutrizionista americana Alisa Vitti che ha fondato il FloLiving Hormone Center, ha creato l’app MyFlo e per chi volesse approfondire ha scritto un libro sull’argomento, WomanCode (per adesso non ci sono ancora traduzioni in italiano).

Il Cycle Syncing ha l’ambizione di allineare il proprio stile di vita con le diverse fasi del ciclo mestruale aiutando le persone che hanno le mestruazioni a sincronizzarsi con il proprio corpo per arrivare allo scopo di ottenere il massimo benessere.

Come utilizzare ogni fase del ciclo a proprio vantaggio

Secondo questa teoria sarebbe possibile usare ogni fase del ciclo a proprio vantaggio per essere più produttive e avere maggiore equilibrio. Ci sono diverse fasi

Fase 1: fase follicolare o fase preovulatoria
Questa è la fase in cui ci si sente più attivi e svegli, più con le orecchie tese e più propense alle novità. La fase follicolare inizia subito dopo il ciclo quando gli ormoni riproduttivi sono al livello più basso. Questa secondo la dottoressa Vitti è una fase di nuovi inizi, in cui lievi aumenti di estrogeni nel cervello aumentano la curiosità, la sperimentazione e l’energia creativa.

Fase 2: ovulazione
Nei giorni di ovulazione la fiducia è alta e l’umore tendenzialmente positivo. Questa fase si verifica tre o quattro giorni a metà del ciclo, quando i livelli di estrogeni e testosterone raggiungono il picco. Questi cambiamenti ormonali illuminano le aree verbali e sociali del cervello è il momento migliore per andare ad un appuntamento al buio, per uscire con gli amici, seguire progetti, avere conversazioni importanti o negoziare contratti.

Fase 3: fase luteale
La fas ein cui il corpo si prepara alle prossime mestruazioni, un periodo che va da 10 a 17 giorni a seconda della durata del ciclo. Durante questo periodo, i livelli di estrogeni e progesterone aumentano e l’energia inizia a diminuire. Questo periodo è quello in cui si può riscontrare la sindrome premestruale che può causare crampi, gonfiore o acne. Il riposo e la tranquillità possono essere di sollievo meglio ancora se con un po’ di comfort food e Netflix.

Fase 4: Mestruazioni
Ecco, ci siamo, quando inizia il ciclo e vorremmo solo dormire e mangiare cioccolato. Dal primo giorno di sanguinamento all’ultimo giorno di sanguinamento, i livelli ormonali sono bassi e questo procura stanchezza e spossatezza. Per alcune donne è di conforto fare sport per altre è meglio rilassarsi, ognuna è diversa e non c’è giusto o sbagliato, basta ascoltare il proprio corpo.

Conoscendo e tenendo traccia di tutte le fasi del proprio ciclo è più facile dar euna spiegazione ai sintomi, agli sbalzi ormonali e quindi avere una soluzione al problema/fastidio. “Abbandonando l’idea che produttività significhi lavorare costantemente” – dice la dottoressa a Byrdie – “possiamo iniziare a vedere come c’è altrettanto potere, se non di più, nel visionare, connettere e riflettere. Lavorare in base al ciclo ormonale porta a un minor esaurimento e a una maggiore soddisfazione a lungo termine. Si tratta di  impiegare meno sforzi e lasciarsi guidare dal flow”.

MaZ