Avete mai sentito parlare della dieta paleolitica? No, non è chissà quale strano nuovo regime alimentare, bensì proprio quello che pensate, la dieta che seguivano gli uomini delle caverne, basata sulla caccia e sulla pesca. Secondo molti scienziati è erroneo credere l’uomo sia onnivoro, dal momento che il suo primo istinto è quello di essere un carnivoro.

Per cui, per alcuni medici che hanno compiuto degli studi, i principi alla base della dieta del cavernicolo, benché possano sembrare in contrasto con la cautela con cui oggi ci guardiamo dall’assumere troppa carne, ricca di proteine animali, non sono così dannosi. I ricercatori hanno osservato come la composizione genetica dell’uomo, comparso 2 milioni di anni fa, è cambiata meno dell’1% dalla comparsa dell’uomo moderno 40mila anni fa e hanno così ritenuto che a tutt’oggi il nostro corpo funzioni meglio nel mangiare alimenti simili a quelli consumati durante l’Età della Pietra.

La Dieta Paleolitica è essenzialmente una dieta proteica che prevede l’assunzione a volontà di proteine animali, siano di carne o pesce, alcuni tipi di verdure crude e frutta, di amido di patate in sostituzione agli amidi di cereali. Sì quindi a carni bianche e  rosse, anche crude, al pesce, facendo attenzione a mitili e crostacei, uova, verdure crude che non gonfiano (come pomodori, melanzane, lattuga, peperoni)  e frutta di stagione (no a melone, anguria, kiwi, arance, albicocche) da consumare preferibilmente lontano dai pasti. Banditi cereali, farina, mais, yogurt e formaggi che non siano il parmigiano, così come minestroni e verdure cotte.

Un regime alimentare adatto a chi ama la carne e, più in generale, il cibo, dal momento che deve essere seguito senza limiti di quantità, lasciando che sia il nostro senso di sazietà a dirci basta. Una dieta che serve a risolvere problemi come gastrite e colite procurando efficienza fisica e mentale, in grado di prevenire numerose malattie come il cancro.

Come sempre, consigliamo di consultare un esperto come un dietologo o un nutrizionista.

 

Giulia DONDONI