La pillola contraccettiva compie nel 2011 ben 50 anni e viene usata ad oggi da 2,5 milioni di donne italiane.

La rivoluzionaria scoperta di Gregory Goodwin Pincus, erroneamente bistrattata per i rischi collaterali al suo utilizzo come la trombosi venosa e l’emicrania, ha impiegato mezzo secolo a rivelare i suoi benefici effetti.

Oltre ad essere alleata affidabile della sessualità femminile concedendo una sicurezza e una tranquillità infinita a chi aveva passato anni tra spirali e diaframmi, si dimostra oggi una soluzione ottima persino nel campo salutare.

Alcune ricerche scientifiche hanno infatti dimostrato che, le donne in cura con la pillola a base di ormoni, non godrebbero solo di una miglior salute rispetto alle coetanee che utilizzano altri metodi contraccettivi, ma addirittura vivrebbero di più!

Oltre all’effetto anticoncezionale infatti, le nuove formulazioni ormonali permettono vari tipi di vantaggi come la riduzione dei flussi abbondanti, la diminuzione dei disturbi premestruali e, a livello estetico, l’attenuazione dell’acne.

Ma cos’è cambiato rispetto al passato? L’utilizzo di ormoni di nuova generazione come ad esempio il drospirenone, e di estrogeni naturali già fisiologicamente prodotti dall’organismo (come l’estradiolo), rispettano a fondo l’equilibrio naturale della donna, attenuando e alle volte cancellando gli effetti collaterali temuti da noi tutte: la ritenzione idrica e la comparsa di cellulite.

Nel frattempo la ricerca ci ha donato formulazioni ormonali differenti, tutte derivate dalla pillola ma che ci lasciano libera scelta nei modi e nei tempi di assunzione: dalle 21 alle 28 compresse, di cui 7 contenenti integratori speciali per la bellezza di pelle e corpo (di modo da non perdere l’abitudine giornaliera ed evitare sospensioni indesiderate), all’anello vaginale che si inserisce una volta al mese, fino al cerotto transdermico contraccettivo per le donne che vogliono avere tutto sotto controllo in un’occhiata.

Ricordiamo che ognuno di questi metodi dev’essere prescritto dal medico dopo gli opportuni esami di controllo della coagulazione, della funzionalità epatica e quant’altro, ma ovviamente la scelta va fatta in collaborazione a seconda delle esigenze e delle preferenze personali.

Non dimenticatevi però che la pillola protegge quasi al 100% dalle gravidenze indesiderate (se presa regolarmente tutti i giorni), ma non dalle malattie sessualmente trasmissibili: se il partner non è il vostro compagno di vita, meglio unire sempre il preservativo. Per una protezione totale e sempre efficace.

Insomma, una splendida invenzione: buon compleanno Pillola!

Erika Pompili