Una ricerca pubblicata sul Journal of Personality and Social Psichology ha messo in evidenza che spesso chi ha già affrontato qualche dura prova – una violenza, una malattia grave, la perdita di una persona cara o un periodo di forti difficoltà economiche – guarda al futuro con maggiore ottimismo rispetto a chi di prove non ne ha mai affrontate.

E’ stato dimostrato infatti che entro certi limiti gli eventi traumatici rendono più forti e più felici.
Un gruppo di psicologi diretto da Mark Seery, dell’Università di Buffalo (Stati Uniti) ha interrogato più volte quasi 2.400 persone, tra il 2001 e il 2004, scoprendo che è vero che una lunga serie di eventi traumatici causa stress, ansia, depressione, prostrazione psicologica ma non solo.

Chi ha subito qualche trauma nella vita riporta generalmente un maggior livello di benessere e di soddisfazione generale rispetto a chi non ha mai affrontato ostacoli di una certa gravità in tutta la sua esistenza.

Poichè mentre si eseguiva questa ricerca c’è stato l’attacco alle Torri gemelle di New York, è stato possibile valutare la reazione dei volontari di fronte a questo evento. L’ansia e lo stress erano maggiori in chi non aveva mai attraversato alcun tipo di avversità. Come se coloro che hanno già subito qualche trauma fossero maggiormente attrezzati rispetto ad altri nel gestire ansia, stess, paura; come se avessero la consapevolezza che, avendo già attraversato momenti difficili, è relativamente facile superare anche nuove avversità.

Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano spiega che “le avversità spingono a cercare soluzioni, e il fatto di trovarle dà fiducia in se stessi e soddisfazione“.
Ci sono tuttavia fasi della vita, come l’infanzia e l’adolescenza, quando il carattere si sta formando, in cui ” la vulnerabilità è molto maggiore e anche un solo evento traumatico può risultare dannoso.” Inoltre, “anche la genetica è importante“, poiché la reazione di fronte alle avversità varia “a seconda di un gene legato all’azione della serotonina“.

Per concludere, non vi crucciate troppo se state attraversando un momento difficile, non ve la prendete con un destino apparentemente ingrato. Pensate che le difficoltà sono qui per voi, per mostrarvi che in realtà siete perfettamente in grado di superarle, e per farvi apprezzare la vita ancora di più, una volta che ne verrete fuori.

Livia Buseghin