A Giugno inizia l’estate e con l’estate viene sempre qualche dubbio sull’alimentazione. Si rischia di cedere a qualche dieta restrittiva e fai da te che non fa bene nè al corpo e nè all’umore, figuriamoci alla pelle. Proprio per non stressarla ancora di più il Prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO), ha elaborato un piano alimentare per suggerire i nutrienti indispensabili per una giusta “alimentazione cutanea”. “Cellule e strutture della pelle, affinché possano svolgere correttamente la propria funzione, necessitano di specifici nutrienti, sostanze ed elementi che devono essere introdotti quotidianamente attraverso un sano ed equilibrato regime alimentare”.

La dieta amica della pelle

Come sappiamo bene e come abbiamo più volte ribadito non ci sono diete miracolose, soprattutto se l’obiettivo è quello di perdere peso è fondamentale rivolgersi ad un medico nutrizionista per elaborare un piano personalizzato. Qualora l’intenzione sia invece quella di mangiare con più consapevolezza, se non ci sono dunque problematiche, ecco qualche consiglio per includere nel proprio piano alimentare gli ingredienti amici della pelle. La protezione solare ovviamente va presa altrettanto seriamente applicando creme con filtri protettivi anche in città.

Proteine:
Costituiscono le strutture primarie degli organismi viventi, e nella pelle assicurano l’integrità del derma e del suo “scheletro/impalcatura”. Una carenza proteica può rendere la pelle più secca, ispessita, grigiastra ed atona; possono inoltre verificarsi labbra secche e screpolature, secchezza, fragilità e frequente caduta dei capelli.

Carboidrati (gli zuccheri):
Sono essenziali per il nostro organismo poiché rappresentano la fonte immediata di energia. Alcuni studi inoltre dimostrano una possibile correlazione tra i livelli di glicemia e la corretta funzionalità e produzione di collagene ed elastina.

I lipidi, ovvero i “grassi”:
Additati come l’estremo male del mondo, vanno solo scelti e ingeriti con misura. Contribuiscono alla formazione del doppio strato fosfolipidico delle cellule, partecipano nel processo di termoregolazione corporea, sono parte del film idrolipidico, oltre che dei lipidi epidermici e conferiscono alla pelle caratteristiche quali morbidezza, flessibilità ed elasticità. Una riduzione dei lipidi dunque può incrementare la perdita di acqua transepidermica con conseguente disidratazione e diminuzione dell’elasticità cutanea.

Vitamine:
Gli antiossidanti più importanti, anche se non sono le sole, per la salute della pelle, sono le vitamine: La vitamina C o Acido Ascorbico, si trova principalmente negli agrumi, nei kiwi, nei frutti di bosco, ma anche in peperoni, cavolfiori, spinaci ed altri vegetali a foglia verde. È fondamentale perché partecipa a numerose reazioni metaboliche e contribuisce alla formazione e alla funzionalità del collagene nella pelle. Le molteplici attività benefiche della vitamina C le sono conferite principalmente dalla sua potente attività antiossidante e sono riconducibili alle sue proprietà ossido-riducenti che la rendono capace sia di ossidarsi che di ridursi in composti che reversibilmente possono rigenerare la forma di partenza.

La vitamina E o tocoferolo, è presente in tutte le verdure a foglie verdi, nel grano, nei semi di girasole e nei legumi. Anch’essa aiuta a contrastare l’azione dei radicali liberi e contribuisce al mantenimento dell’integrità cellulare. Soprattutto è nota in quanto in grado di contrastare la perossidazione lipidica, in particolar modo quella dei lipidi delle membrane cellulari.

Il beta-carotene, carotenoide precursore della vitamina A presente in frutti e ortaggi di colore giallo, arancio e rosso (come carote, zucche, melone, pesche e albicocche), è particolarmente indicato durante l’estate o comunque prima dell’esposizione al sole, poiché coinvolto nella produzione di melanina, prima difesa della pelle nei confronti delle radiazioni ultraviolette di tipo A e B emesse dal sole.

Otre alle vitamine si possono utilizzare: i polifenoli, presenti negli estratti della pianta del tè e del caffè; il resveratrolo, estratto dagli acini di uva, ed il licopene, principale carotenoide contenuto nel pomodoro con un’azione antiossidante di circa due volte superiore a quella del betacarotene e 10 volte di quella del tocoferolo.

Integratori alimentari:
Per avere un corretto apporto di tali sostanze, in caso non fossero sufficienti quelle assunte mangiando, Aideco suggerisce il ricorso ad integratori alimentari. Ma attenzione, non sono un’alternativa ai pasti e non sostituiscono i nutrienti con essi naturalmente introdotti. “Una valida integrazione antiossidante sistemica è a base di vitamine, oligoelementi, antiossidanti di origine vegetale o antiossidanti endogeni come la SOD (Superossido dismutasi, enzima metallo dipendente che catalizza la dismutasi di due specie radicaliche endogene: il Superossido O2- e il perossido d’idrogeno H202). Questi integratori possono essere utili per ritrovare e mantenere il benessere dell’organismo, della pelle compresi i suoi annessi ovvero unghie e capelli. In ogni caso gli integratori vanno comunque assunti con attenzione, preferibilmente su consiglio medico, e non possono sostituire una sana alimentazione, specie quella ricca di frutta e verdura fresche, come imperativo nella nostra dieta mediterranea” conclude il prof. Leonardo Celleno, presidente AIDECO.

MaZ
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