La moderna tecnologia oggi ci permette di fare diagnosi anticipate pertanto, pur avendo una forte familiarità, non è necessario arrivare ad un così drastico comportamento: basta monitorarsi con attenzione.

I tatuaggi di per sè non costituiscono un rischio per la pelle se ovviamente vengono utilizzati colori con composizione approvati dal nostro Sistema Sanitario e se bene eseguiti.

Il problema non è nemmeno l’estate: basta un po’ di attenzione nell’esposizione al sole post-trattamento.

Il vero problema consiste nell’asportazione del tatuaggio: se si cambiasse idea, sarebbe necessario considerare la delicatezza della zona da trattare.

Dr. Alberto Orlandi, chirurgo estetico e molto etico

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