Molti, una volta provato, non lo lasciano più e fanno proprio bene. Il tè matcha è il tè verde giapponese per eccellenza. Si tratta di una bevanda preziosa tanto che viene anche chiamata tè della bellezza ed è stato e lo è ancora, un elisir dei monaci buddisti che lo bevevono per rimanere svegli durante le lunghe ore di meditazione.

Il tè macha è anche protagonista della famosa cerimonia del tè giapponese, una tradizione millenaria amatissima dai giapponesi e non solo. Si tratta infatti di un tè coltivato unicamente in Giappone con delle tecniche tradizionali specifiche e grazie a delle condizioni climatiche peculiari. Le piantine vengono coperte in modo da aumentare il contenuto di clorofilla che dona il caratteristico colore verde.

Può essere di due tipi: usucha, le cui foglie sono raccolte da piante più giovani di 30 anni, e il koicha che invece prevede l’uso di foglie di piante che superano i 30 anni. Si tratta di un tè molto prezioso che però racchiude caratteristiche davvero benefiche per chi lo beve con regolarità.

Contiene un’elevatissima quantità di antiossidanti (70 mg al grammo di catechine) e diminuisce il rischio di malattie cardiache grazie alla presenza di HDL che abbassa i livelli del ‘colesterolo cattivo’. Grazie ai polifenoli è  un ottimo aiuto contro l’invecchiamento. Ha un effetto drenante e disintossicante, previene le scottature solari e proteggere la pelle dai possibili danni causati dai raggi ultravioletti. Fortifica il sistema immunitario perchè contiene ferro, potassio, vitamina A e C e calcio, minerali e vitamine. Favorisce la perdita di peso perchè è privo di calorie ed aiuta ad accelerare il metabolismo poiché favorisce la termogenesi. Aumenta la digestione e incrementa i livelli di energia e di concentrazione.

Ve lo avevamo anticipato che era un elisir dei monaci? Ecco spiegato perchè è tanto amato da moltissime persone che ogni giorno dedicano un po’ del loro tempo alla preparazione di questa bevanda. Ma come si fa?

Innanzitutto assicuratevi di averne acquistato uno di qualità e preferibilmente biologico. Non si prepara per infusione ma per sospensione. Il Chaki è la scatola in ceramica o legno che contiene il tè ma solo durante la cerimonia. (Per conservarlo è bene metterlo in un contenitore sigillato lontano da fonti di luce e calore). Il Chasen è il frustino largo e tozzo realizzato con un unico pezzo di bambù che serve per mescolare la polvere di tè in modo omogeneo senza alterarne minimamente il sapore. Il Chawan è la tazza perfetta per questo tè, è in terracotta, di piccole dimensioni, di un colore chiaro che riesca ad esaltare il verde del matcha. Chasaku è il  cucchiaino sottile in bambù che raccoglie il quantitativo ideale di tè matcha per una tazza.

Martina ZANGHI’