La pornografia è la piaga del nostro secolo: pare infatti che gli uomini dediti alla visione troppo frequente dei filmati hard perdano fascino e calore sotto le lenzuola. Essendo la sessualità maschile prevalentemente visiva, il bombardamento di video e immagini spinte “saturerebbe” il piacere reale creando uomini impotenti o comunque terribilmente scarsi a letto.

Problema che non si porrebbe per le donne, che amano e cercano invece una sessualità più completa ed appagante anche sullo schermo.

Il porno rosa è infatti totalmente diverso rispetto al classico porno “da uomini”, una via di mezzo chic tra la commedia romantica e il racconto erotico con qualche scena hard.

La regista inglese Jackie St. James che crea video dalle copertine in stile Harmony con personaggi belli, aitanti e pure simpatici si esprime così a proposito di chi usufruirà delle sue opere: “Sono proprio le brave ragazze come me, oggi, quelle che possono guardare un blockbuster hard senza vergognarsene”. E noi di TheWoman concordiamo!

Il suo segreto sono le storie: alle donne, cerebrali ed intense più di molti uomini, non basta un cortometraggio fatto di prestazioni da record… Le donne amano le sceneggiature coinvolgenti ed emozionanti. La tensione erotica che si crea tra i personaggi con sguardi e sfioramenti più o meno casuali eccita come una lunga sessione di preliminari ben fatti.

E i dialoghi non possono mancare: proibiti i grugniti e le frasi fatte, spazio alle parole che accendono l’eros. La penetrazione è quindi solo la ciliegina sulla torta di un percorso complesso ed intrigante.

A detta di cinque esperte (Lilli Henriksen, giornalista, Gerard Winther, sessuologa, Christina Lohse, modella, Vibeke Vindelw, produttrice, e Mette Nelund, assistente di produzione) che qualche anno fa si sono impegnate nello studio del pink porno, ci sarebbero addirittura dei dogmi irrinunciabili per un buon porno a portata di donna:

  • poco spazio alle inquadrature anatomiche,
  • protagoniste “vere” con misure verosimili e corpi normali,
  • sceneggiature realistiche e coinvolgenti,
  • scene realistiche e dialoghi piacevoli,
  • sensualità, emozioni e sensazioni che trapelano,
  • humor (perché per sdrammatizzare non c’è nulla di meglio).

Se l’argomento vi interessa le due maggiori registe in circolazione sono Jackie St. James ed Erika Lust: al bando i falsi pudori e i sensi di colpa, questo può essere lo spunto giusto per una serata diversa con le amiche! E non è detto che dopo non si possa replicare qualche buona idea col proprio compagno di letto o di vita.

Non stupitevi quindi che la vostra compagna non apprezzi le lunghe ed elaborate scene circensi che le avete proposto di guardare assieme…

Per le donne scollegare totalmente il sesso dall’attrazione, dal flirt e dal divertimento è privo di senso e piuttosto noioso. Come nella vita reale un amplesso svuotato dalla complicità, dal dialogo e dalla magia!

Perciò ad ognuno il proprio porno: a piccole dosi infatti può essere un ottimo stimolo per entrambi ad osare qualcosa di diverso. Se lei è reticente dopo il vostro ultimo trattamento a base di grugniti e inquadrature anatomiche spinte, provate a regalarle un film della serie “Romance” by Jackie St. James: la copertina romantica l’attirerà in trappola, e poi difficilmente potrà farne a meno!

Erika Pompili