L’estate italiana più calda e più cara di sempre non ha giovato alle coppie in vacanza insieme, anzi: 6 coppie su 10 hanno litigato tutti i giorni, e al ritorno dalle vacanze 4 su 10 sono entrate in crisi, tanto da portare uno dei due partner a guardarsi intorno.
Lo rivela Gleeden, l’app per gli incontri extraconiugali più scaricata del web con oltre 2 milioni e mezzo di iscritti in Italia (e 11 milioni nel mondo), che dall’inizio del mese di settembre ha già visto un aumento delle iscrizioni giornaliere del +125% rispetto a quelle registrate nei mesi estivi (luglio e agosto).
Non solo, il traffico sul sito è aumentato di +325% dallo scorso 28 agosto, giorno che ha segnato il rientro in ufficio della maggior parte degli italiani. Ciliegina sulla torta, sono le donne ad essere le più attive, sia in termini di nuove iscrizioni che per numero di accessi.
Ma perché le vacanze estive 2023 stanno spingendo all’adulterio così tanti italiani? Lo rivela una survey condotta sulla piattaforma su un campione di 2.342 iscritti*. Se quasi tutti gli intervistati hanno litigato con il/la partner almeno una volta durante la vacanza (92%), il 61% lo ha fatto praticamente tutti i giorni!
Il motivo principale dei litigi? I soldi, ovviamente (83%). Soprattutto per chi ha fatto le vacanze in famiglia (32%) e in Italia (29%). Non se la sono passata meglio nemmeno quelli che sono andati all’estero (25%), visto che voli cancellati, ritardi e overbooking sono stati motivo di forti litigi per quasi 7 coppie su 10.
Disaccordi sull’itinerario, sulla sistemazione e (soprattutto) sulla scelta dei posti dove mangiare sono stati gli altri motivi dei litigi frequenti, che hanno lasciato più di 7 intervistati su 10 con la voglia di guardarsi altrove tanto da aprire o aggiornare il proprio profilo su Gleeden (75%).
Infine, alla domanda “perché ti sei iscritto a Gleeden?”, 4 intervistati su 10 hanno risposto di sentirsi in crisi con il/la partner dopo le vacanze e di aver voglia di prendersi una pausa.
Ma quali sono le città più attive sul fronte tradimenti? Milano, Torino, Roma e Bologna sono le città che hanno visto un vero e proprio boom di iscrizioni dal rientro dalle vacanze. Seguono Bergamo, Varese, Caserta, Lecce, Salerno e Vicenza.
Sebbene l’aumento dei tradimenti possa facilmente essere correlato all’utilizzo sistematico delle piattaforme social e delle app di incontri e dating, è impossibile non notare come la tendenza a tradire maggiormente sia più evidente nelle grandi città, in cui – all’apparenza – parrebbe più facile imbattersi in occasioni “imperdibili”.
Ciò che sembrerebbe inequivocabile è che nelle grandi città sono diverse le dinamiche che potrebbero contribuire a una maggiore probabilità di tradimenti. Le numerose opportunità di scambi sociali e di incontro, l’eterogeneità culturale, lo stress dettato dalle condizioni di vita urbana che spingono a cercare leggerezza e ‘distrazioni’ al di fuori dell’unione stabile, l’anonimato relativo, la tendenza a rimandare il matrimonio e la convivenza, sono tutte condizioni che esercitano un impatto notevole sulle relazioni – ufficiali e non – favorendo di fatto le chance di incontri ‘piccanti’.