Come tutti gli anni in questo periodo Milano sembra avere una marcia in più, una nuova energia, e tutta la città si anima, si muove e vive intorno alla settimana del Design, o come dicono i più colti la Milano Design Week.

Un vero e proprio fermento creativo cui prendono ovviamente parte anche molte case auto, perché, si sa, da sempre lo stile è il primo motivo per cui si sceglie un’auto.

Auto e design, è proprio il caso di dirlo, viaggiano insieme…
Ecco come il mondo dei motori partecipa al Fuorisalone 2018. Iniziamo da Via Tortona dove si concentrano la maggior parte degli eventi.

Può un Cactus essere confortevole? Secondo CITROEN, la marca tra le più anticonvenzionali e Bertone Design pare proprio di sì. Il concetto “Be different – Fell Good”, caro al brand francese, viene così reintrepretato secondo una prospettiva di interior design. Ecco che dagli airbump, dai fanali e dai sedili della Nuova C4 Cactus prende corpo una collezione di sedute morbide e avvolgenti: un pouf, una poltrona e un divano giocano con le forme e i tessuti dell’auto; confort e stile si incontrano all’insegna del benessere. Del resto l’abitacolo della nostra vettura è sempre più simile al salotto di casa… o viceversa.

MINI collabora con Studiomama, studio di architettura londinese, per presentare un’installazione intitolata MINI LIVING- BUILT BY ALL e propone una soluzione creativa per il lifestyle urbano del futuro e combattere così la carenza di spazio abitabile nelle aree cittadine. Una superficie di soli pochi metri quadrati viene utilizzata per dare origine ad ambienti molto personali ed attraenti, che riflettono il principio dell’uso creativo dello spazio che caratterizza MINI. Oltre a questo, MINI dà ai visitatori la divertente opportunità di costruire la propria visione del living space del futuro sotto forma di modelli.

Energia e luce. Forme geometriche e giochi prospettici generati da fibra ottica in uno spazio buio. Questo il percorso esperienziale ideato da Carlo Bernardini nella ENERGY ZONE BY HYUNDAI. Parte integrante dell’istallazione il SUV Kona electric proprio ad incarnare l’energia allo stato puro.

Non solo: gli studenti dello IED di Torino, l’Istituto Europeo del Design, si sono ispirati alle mitiche Dune Buggy degli anni 70 per creare Hyundai KITE, un modello di stile “fun e functional” che si trasforma da auto a due posti in moto d’acqua.

In Via Forcella, all’interno dell’Hotel Magna Pars ci accoglie un mito del mondo automobilistico, la ALPINE A110. A raccontarci i processi che hanno portato alla riconfigurazione delle nuove linee, alla scelta dei materiali e all’ispirazione che hanno reso possibile ridisegnare un’icona storica è direttamente Antony Villain, Direttore Design di Alpine. “Una tappa cruciale del processo di progettazione è stato quello di studiare la storia di Alpine: mi sono immerso nei suoi successi e insuccessi, ho discusso con appassionati e vecchie leve e infine mi sono proiettato nel futuro. La trappola da evitare era quella di farsi prendere dalla nostalgia, ma ben presto mi sono reso conto che i valori della marca erano rimasti di grande attualità. Andavamo alla ricerca dell’atemporalità, del “timeless design”.

E sempre al Magna Parts si può ammirare anche la nuova serie speciale 500 Collezione in una splendida ed esclusiva livrea bicolore, che celebra lo stile e il design senza tempo della piccola FIAT.

 Facciamo un salto in Centro, a Palazzo Turati in via Meravigli, dove il design veste il futuro di RENAULT. Questo il “claim” della casa francese che mette in mostra la concept car SYMBIOZ in partnership con la creatrice di tessuti Alexandra GACA.
“Non possiamo più pensare al design dell’automobile come un qualcosa di isolato dall’ecosistema che ci circonda. Renault SYMBIOZ è davvero un progetto unico che ci ha permesso di lavorare con progettisti, designer, ingegneri e architetti. Il nostro obiettivo era quello di esplorare nuovi confini dell’esperienza cliente, della tecnologia, dell’utilizzo di energia nonché dell’armonia nel design”, ci spiega Laurens van den Acker, Direttore Design del Gruppo Renault. Questa dunque la visione del futuro della mobilità ad orizzonte 2030: elettrica, condivisa, autonoma e connessa. L’auto come un’estensione mobile della casa.

Lì vicino, nel Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro in Via Rovello, ci accoglie l’installazione “Jaguar Electrifies: Future Perspective” realizzata dallo studio di progettazione Mama Design. Al centro la JAGUAR i-Pace con il suo concentrato di stile essenziale ed elevate prestazioni per dimostrare concretamente come il mondo dell’elettrico abbia ormai raggiunto una diversa prospettiva attraverso cui guardare il futuro. Prospettiva che viene creata dalle geometrie luminose delle cornici LED che rappresentano un esplicito richiamo al mondo dell’elettrico e dalle linee minimaliste che si snodano attorno all’innovativa i-Pace creando giochi di luce e un incrocio di piani prospettici secondo le regole dell’avveniristico “electrification design”.

AUDI offre al pubblico della Design Week la sua interpretazione della relazione fra innovazione e visione del futuro: all’interno del cortile di un palazzo cinquecentesco di Corso Venezia “Fifth Ring”, un imponente cerchio sospeso, interagisce con specchi d’acqua. L’installazione sviluppata da Mad Architects assieme ad Artemide, rappresenta un ideale quinto anello del brand. In questo suggestivo scenario viene esposta la AIcon, concept visionario che prefigura la mobilità del domani e lo stato dell’arte del modern luxury secondo Audi.

In zona Brera LAND ROVER celebra la sua anima bespoke con un progetto allestitivo in collaborazione con lo studio dell’Interior Designer Andrea Castrignano e l’agenzia milanese Access Live Communication. Un percorso parte dalla rappresentazione metaforica dello spirito pionieristico del brand e si conclude con la massima espressione del design “senza pari”, rappresentato dalla nuova Range Rover SV Coupé.

Un gioco di suggestive proiezioni, profumi e suoni guida il visitatore all’interno di un bosco virtuale.

E se le città evolvono a grande velocità, così la mobilità. E dunque anche le nostre automobili. VOLVO partecipa alla Milano Design Week con il progetto “Innovation Design District” organizzando due interessanti incontri/dibattiti dove l’argomento principale è la cooperazione fra auto e ambiente urbano e come le ultime tecnologie applicate alle auto contribuiscano a rendere le città smart e sostenibili. Sede degli eventi il Volvo Studio Milano, showroom di ispirazione scandinava, tra i grattacieli del modernissimo quartiere di Porta Nuova.

Quest’anno LEXUS, presso lo spazio Le Cavallerizze al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, presenta l’installazione “Limitless CO-existence” curata dall’architetto Sota Ichikawa e incentrata sul concetto di “CO-” che racchiude in sé il significato di partecipazione, connessione, coesistenza, cooperazione: 12.000 corde posizionate con la massima precisione sono simultaneamente e casualmente illuminate da una sorgente luminosa controllata da un computer. Vengono anche esposte le opere dei 12 finalisti del Lexus Design Award 2018, competizione internazionale per promuovere lo sviluppo di idee di giovani creativi emergenti.

Auto e Design, un connubio indissolubile.

Silvia PIROVANO