Avreste mai concepito un’idea che leghi il piacere di un bagno caldo a quello sessuale? E non parliamo di un romantico incontro con il vostro uomo, ma di una sessione solitaria di coccole intime, che però non preveda l’uso dei sex toys. Forse no, ma non stupitevi se qualcuno, invece, non solo ci ha pensato, ma l’ha pure brevettata.

Tra le innumerevoli invenzioni assurde che abbiamo visto nascere in questi anni, noi di TheWoman abbiamo dunque pensato di dare rilevanza a questa, che è anche una di quelle che un po’ fa sorridere e un po’ intriga: l’autore dell’invenzione di cui stiamo parlando è americano, si chiama Penn Jillette ed è un mago illusionista che ha passato una considerevole quantità di tempo a pensare a cosa piace veramente alle donne. Dal flusso dei suoi pensieri è nata Jill-Jet, il compromesso perfetto tra il bagno e il sesso.

Jill-Jet è, o meglio sarebbe, infatti una vasca da bagno, che per le sue “capacità” è stata soprannominata “vasca masturbatrice”. Questa stramba invenzione si dovrebbe presentare come una normale vasca da bagno, ma contemporaneamente sarebbe unica, poiché dotata di un particolare sistema di idro-stimolazione, il quale stimolerebbe le parti intime della donna secondo le sue voglie e i suoi desideri tramite dei getti che si azionano non appena la donna si siede nella vasca.

Una parte della vasca sarebbe destinato proprio a far sedere la donna sulla pompa di circolazione, alla quale sono collegati degli ingressi per attingere all’acqua della vasca che verrà poi scaricata in getti mirati alla stimolazione sessuale. Tramite una serie di pulsanti, la donna dovrebbe poter regolare intensità e direzione, e soddisfare tutte le sue voglie, rimanendo in acqua e godendosi anche il relax del bagno caldo. Naturalmente sarebbe possibile utilizzarla anche senza l’attivazione del getto, come una normale vasca, e, a detta del signor Penn Jillette, il suo aspetto sarebbe discreto e dunque adattabile a qualsiasi tipo di bagno.

Il brevetto di questa invenzione così originale risale al 1999, ma sebbene sia stato approvato, Jill-Jet non è mai stata davvero prodotta: le donne a cui è stata sottoposta l’idea hanno sorriso della cosa ma nessuna ha valutato la possibilità di comprare un simile oggetto, né di utilizzarlo ritenendolo un tantino esagerato. D’altro canto, la differenza con i sex toys è palese: i primi sono facilmente occultabili, e per quanto la vasca sia discreta, sarebbe comunque facilmente riconoscibile! E voi cosa ne pensate? La comprereste?

Caterina Damiano

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