Ellen Page – nota soprattutto nel mondo del cinema per l’intensa interpretazione di Juno, una sedicenne rimasta incinta dopo la sua esperienza sessuale – nei giorni scorsi, in occasione della Time to Thrive conference for LGBT youth di Las Vegas, ha dichiarato pubblicamente la propria omosessualità.

“Sono qui oggi perché sono gay e perché forse posso fare la differenza. Aiutare gli altri ad avere un futuro più facile e più speranzoso. In ogni caso, lo sento come un dovere personale e una responsabilità sociale” ha dichiarato l’attrice canadese protagonista anche del prossimo capitolo della saga degli X-Men (Giorni di un futuro passato) in sala a maggio.

“Sono stanca di nascondermi – ha ammesso emozionata la Page poco prima di ricevere la standing ovation dal pubblico del Nevada – e sono stanca di mentire e omettere chi sono. Ho sofferto per anni perché ero impaurita di fare coming out. Il mio animo ha sofferto, la mia salute mentale ne ha sofferto e le mie relazioni ne hanno sofferto. Sono qui oggi, con tutti voi, sull’altro lato di quel dolore”.

In questi giorni di polemiche per l’omofobia dilagante ai Giochi Olimpici di Sochi 2014, un attacco contro le consuetudini che “ti vengono piantate idee in testa” e per la società che “ti dice come ti devi comportare, come vestirti e chi devi essere”.

JM