Molti di noi, quando sono a corto di idee, per scrivere biglietti di auguri, si affidano a internet dove è possibile trovare una miriade di frasi, poesie, aforismi. Ma non sempre questa è la mossa vincente, talvolta infatti si finisce per scrivere frasette senz’anima che anche qualche altro invitato riproporrà con alcune insignificanti modifiche. Per capirci bene, vediamo alcune delle frasi che sarebbe meglio evitare per fare gli auguri a un matrimonio.

Partiamo con un must: “Finché le rose avranno le spine il vostro amore non avrà mai fine”, o “Un uomo, una donna, due mani unite verso un cammino di gioie infinite”, solo leggendole capirete che gli autori non erano esattamente premi Nobel per la Letteratura. Stile poesie in rima alla Gianni Rodari – non me ne voglia, qui c’è molta molta meno poesia – è la frase :”Abbiamo mangiato e bevuto tanto ed abbiamo passato una serata d’incanto ma con le ultime forze gridiamo di tanto in tanto… un w gli sposi tanto amore a loro augurando!”.

Ma la parata di orrori che il web offre non ha mai fine, dopo auguri di cattivo gusto come “Mi raccomando, prima di dire il patetico SI davanti all’altare dì al tuo futuro marito di esaudire tutte le tue richieste ok? Augurissimi e felice Matrimonio!”, c’è chi preferisce affidarsi all’umorismo becero, che scommetto non susciterà alcun sorriso nella sposa: “Libertà perduta! Ma ergastolo felice. Felicitazioni!”.  E siccome si sa, gli amici a volte sono peggio dei nemici, c’è chi crede di essere tanto simpatico da poter scrivere sul suo biglietto: “Dopo i confetti si scoprono sempre i difetti. E quanti! Tanti auguri di cuore!” E il cuore nello scrivere il proprio augurio ce lo mette anche chi sceglie di deliziare gli sposi con pensieri del tipo:”In questi casi possiamo augurarvi solo uno di questi giorni”. Giusto per scongiurare un possibile divorzio.

Ma tra gli invitati-poeti che con i loro auguri vogliono far breccia nel cuore degli sposini, c’è anche chi snobba le frasi anonime per cimentarsi nella ricerca di citazioni ed estratti da opere della Letteratura. Platone? Cicerone? Ma certo che no,la tendenza è riportare brevi promesse d’amore eterno di libri cult del momento: “Prometto di amarti incondizionatamente, di sostenerti nei tuoi obiettivi e nei tuoi sogni, di onorarti e rispettarti, di ridere con te e di piangere con te, di condividere le mie speranze e i miei sogni con te, e di offrirti consolazione nei momenti di bisogno”. Firmato, Christian Grey, l’uomo dominatore di “Cinquanta sfumature di grigio“. Abbiamo detto tutto…

Francesca RIGGIO

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