Dimenticate il classico abito bianco, con veletta e bouquet floreale: le spose di oggi vogliono stupire partner e invitati creando outfit colorati e stravaganti, a cominciare proprio dal vestito. Un occhio di riguardo, poi, va sempre dato al mazzo che si tiene tra le mani mentre ci si reca all’altare e che in questi anni ha visto un mutamento considerevole della forma, del colore e della consistenza.

Sono passati i tempi in cui la sposa sceglieva il classico bouquet di fiori bianchi, a farla da padroni oggi sono mazzi colorati di qualsiasi tipo e foggia.

Se è vero che quel mazzolin serve a dire qualcosa della donna, come insegna il linguaggio dei fiori, è altresì vero che la sposa è pronta a spiazzare tutti scegliendo bouquet di ortaggi, carta, plastica, stoffe e perché no, anche bottoni. Insomma, invece di dirlo con i fiori, ditelo come più vi aggrada, perché la personalizzazione del bouquet non è cosa da poco.

Scelto dalle spose più originali, questi mazzi unici nel loro genere resteranno per sempre impressi nella memoria di tutti. Oltre a stupire, un’altra caratteristica di questi accessori è il fatto che si possano conservare nel tempo senza il rischio che appassiscano. Certo, oltre ai pro ci sono dei contro: provate a lanciare un bouquet fatto di mattoncini di legno colorato… c’è il rischio di accecare qualcuno! Stesso discorso vale per chi sceglie un bouquet fatto di peperoncini rossi.

Mazzi di bottoni, tappi, fiori di carta riciclata, origami, stoffa, perle, pizzi… A ognuno il suo. In questo modo ci si può sbizzarrire, giocare e stupire anche nel giorno più importante della nostra vita.

E voi? Avete qualche idea originale da proporci?

Giulia DONDONI