Le spose che volessero seguire questa tendenza, devono però assolutamente sapere quali sono i must have per organizzare un giorno impeccabilmente vintage:

Abitocorto. La moda anni ‘50 esalta la femminilità e le curve della donna, la caratteristica peculiare infatti è quella di mettere in luce il punto vita con grandi cinturoni sopra abiti con lunghezza al ginocchio e con gonne ampie e vaporose. Nel 2013 abbiamo visto sfilare sulle passerelle bridal Oscar de la Renta con tubini corti e decorati da perle, classico dettaglio vintage o gonne vaporose firmate Blu Bridal.  Se volete essere perfette completate l’outfit con uno chanel, must per eccellenza, senza tacco esageratamente alto, oppure con una ballerina. Una scelta azzardata penserete, ma chi ha una buona altezza può permetterselo.

 Trucco: spose amanti del make up nature, se scegliete un matrimonio vintage, sappiate che la parola d’ordine è “colore”,  labbra scarlatte (perfetto il rossetto Rouge Dior n 999) e una linea di eye-liner che si allarga nella parte finale dell’occhio. Abbondate con il mascara oppure optate per delle ciglia finte, ma di ottima finitura, non vorrete mica un effetto eccessivo, alla Moira Orfei! Un trucchetto indispensabile: se optate per il rimmel, applicate solo qualche ciuffetto di ciglia finte alla fine dell’occhio. Vedrete, l’effetto è incredibile: uno sguardo da gatta magnetici. Ma attente a non esagerare, nonostante il colore, bisogna rimanere sempre e comunque sobrie ed eleganti.

– Acconciatura: se avete i capelli corti, portateli morbidi, effetto onda e arricchite il tutto con una broche brillante, se invece li avete lunghi, per essere una sposa vintage coi fiocchi, portateli raccolti con uno chignon – magari di lato – o in una morbida coda, anch’essa ondulata. Di moda poi l’accessorio che impreziosisce tanto l’hairstyle, quanto l’abito: la veletta, a corredo di un cappellino o meglio ancora con una grande clip. Non troppo lunga, la veletta deve arrivare non oltre la punta del naso, è un tocco glamour da non dimenticare. Portatela leggermente di lato, puntandola asimmetricamente vicina all’attaccatura dei capelli. Tres chic!

– Il mezzo di trasporto: ovviamente arrivare in Chiesa o in Comune a bordo di una carrozza, o di una spider non è esattamente vintage… Meglio optare per un Maggiolino decapottabile, un’Alfa Romeo Giulietta o, per le spose più rock (e con i capelli corti, onde evitare danni irreparabili all’acconciatura) scegliete una moto Guzzi. Wonderful!

Ci sono poi altri dettagli importanti che conferiscano un’aria retrò al vostro big day.

CONTINUA…

Francesca RIGGIO

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