Al di là delle fazioni politiche e delle personali posizioni che una persona può nutrire o meno sui temi del sociale e delle offerte del mercato del lavoro, c’è una notizia che sta riscuotendo consensi unanimi nel nostro Paese, così come la vediamo rimbalzare da un sito all’altro nelle varie googolate alla voce “donne impresa”. Si tratta del Piano straordinario per il lavoro in Puglia, che è stato presentato ieri mattina in conferenza stampa dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
Su 340 milioni di risorse totali, il Piano prevede 269,8 mln alla nuova occupazione e 70,9 mln alla salvaguardia dell’occupazione. Il Piano è rivolto ai lavoratori in cassa integrazione, occupati, lavoratori atipici, imprese, disoccupati, donne disoccupate, donne imprenditrici, donne occupate, giovani disoccupati, apprendisti, persone disabili disoccupate, immigrati e richiedenti asilo, ultracinquantenni, lavoratori socialmente utili , giovani laureati, ricercatori, manager e imprenditori, ed i fondi da elargire sono stati così suddivisi:
- 32,9 mln: occupazione femminile
- 122,6 milioni di euro: occupazione giovanile
- 47 mln: lavoro per l’inclusione sociale
- 32,9 mln: piano per la qualità della vita
- 70,5 mln: piano per lo sviluppo e l’innovazione
- 34,9 mln: più qualità al lavoro
Responsabile del coordinamento politico del Piano è il presidente della Regione Puglia con l’ausilio politico di una ‘cabina di regia’ interassessorile. Sul versante esterno la definizione del Piano coinvolgerà il partenariato economico e sociale attribuendogli un ruolo particolarmente attivo. Sotto il profilo amministrativo invece, la responsabilità è della Direzione dell’Area politiche per lo sviluppo economico, il lavoro e l’innovazione che curerà l’avanzamento procedurale e finanziario del piano.
Che ne pensate? Un po’ più di spazio e maggiori opportunità per le donne del Sud Italia? Speriamo proprio di sì.
Paola Perfetti