Se vi state chiedendo come è nata questa “ avventura” , come possa una passione divenire moda, vi sveleremo che è frutto di un mix perfetto tra rispetto ecologico e fantasia per il riciclo legati alla passione per i materiali.
Noi abbiamo scoperto questo eccezionale brand al Sailing Passion, un evento che si è tenuto a Milano, uno spazio dedicato appositamente agli appassionati di vela e agli attenti amatori di questo sport..
Ne sono nate delle borse fatte interamente utilizzando le vecchie tele dismesse della barche ed ogni creazione risulta ovviamente unica e racconta delle emozioni tutte “sue”.
Come tutti gli amanti del settore sanno le vecchie tele delle barche non possono essere bruciate e, a fronte di ciò, è nata l’esigenza di pensarle per un nuovo utilizzo.
È il tessuto stesso a trasmettere l’idea di come possa rivivere….
La linea è indubbiamente sportiva ed ha fattezze omologate; solo ad un primo sguardo poco attento potrebbero risultare tutte uguali, ma sono esemplari unici prodotti artigianalmente all’80% in casa.
L’attenta designer e creatrice è Daniela Martinelli che realizza tutte queste bellissime borse che, grazie alla sua fantasia e creatività, possono diventare o una piccola e sfiziosa borsetta da passeggio sportiva o un bellissimo e pratico borsone da palestra, da week-end o da barca, ovviamente!
Il recupero è alla base del marchio stesso, costituisce il “cuore” dell’impresa. Già dal nome si può capire molto di questo brand: Rewind Selection.
Nulla si esaurisce, tutto ritorna in un continuo divenire; ciò che è nato come materiale per solcare i mari, gonfiato dal vento si ripropone a nuova vita come pratiche sportine da portare ovunque.
Un marchio totalmente Made in Italy che ha la propria sede a Montecatini Terme, una città che può trarre ispirazione sia dal mare che dalla montagna.
Questa meravigliosa e peculiare linea di borse è stata anche presentata il 1 gennaio 2012 al salone di Dusseldorf, offrendo un perfetto esempio di manifattura italiana.
Ca va sans dire! Le creazioni sono andate a ruba. Per il momento l’azienda non vuole un testimonial italiano giacché i veri testimonial siamo noi che sfoggiamo questi borsoni.
Perché essere velisti è una scelta, non un caso!
Alessandra GILARDI