Credo che sia fondamentale per ciò che concerne il look giusto da indossare a Natale non essere fuori contesto e fuori luogo. Quindi, a meno che non si appartenga ad una casata nobiliare e/o non ci sia un’usanza familiare per cui anche al pranzo di Natale in casa in montagna, in casa in campagna o in casa e basta, si preveda l’utilizzo dell’abito da cerimonia, evitiamo di presentarci vestite come se stessimo uscendo da un film che non sta andando in scena in quel momento.

Il mio consiglio è, dunque, quello di essere sempre carine, glam e con un tocco festoso, ma senza essere sopra le righe, perché comunque diventerebbe grottesco e imbarazzante. Se festeggeremo in campagna, come faccio ad esempio io ogni anno insieme alla mia famiglia, allora ben venga la scelta di indossare un look che profumi di Natale, puntando per esempio sul rosso o sul bianco.

A pranzo eviterei il nero e opterei per un outfit tutto bianco, indossando un bel capo di Brunello Cuccinelli, che ha realizzato una maglia glitterata, quasi diamantata, inserendo all’interno delle trame dei piccoli lurex che sembrano dei brillanti. Nel caso in cui il vostro budget sia più limitato, potrete acquistare una maglia simile di altre case del Made in Italy. Ad esempio, di recente ho acquistato una maglia lunga bianca, di lana morbidissima, con le spalline a sbuffo, nelle cui trame brilla del filo dorato, fatta da Je m’en fous, brand che a dispetto del nome francese è italianissimo. Questa maglia può essere abbinate a calze, sempre bianche, super coprenti e magari a degli scaldamuscoli. Questo può essere un look delle feste perfetto, per una padrona di casa perfetta, che ci fa sentire belle e bene, senza avere il tacco 12, che magari per servire i tortellini in brodo non sono l’ideale.

Credo che la vera arma vincente, per essere belle a Natale, sia sentirsi a proprio agio, indossando magari degli abiti morbidi, come ad esempio quelli realizzati da Marni o Roberto Musso, che ci fanno stare bene anche in un contesto familiare. Trovo che indossare un vestito steccato, estremamente impostato, per stare a tavola con la famiglia non sia la cosa più comoda e confortevole del mondo. Cerchiamo, almeno una volta all’anno, di avere un look che ci faccia venire voglia di mangiare in santa pace senza temere che ci si gonfi la zona addominale. Evviva la libertà degli abiti dalle linee morbide.

Ecco per un Natale in famiglia eviterei di mettere un abito di Roberto Cavalli: riserviamo le stampe eccessive ed il maculato per un’altra occasione, magari per una serata mondana, per l’ultimo dell’anno o per una Vigilia di Natale in un posto speciale. Ma di questo parleremo la prossima volta…

 

Francesca SENETTE – giornalista esperta di moda e nuova fashion blogger di Birkin.it