Fare l’amore all’aperto o in auto? Sicuramente rischioso e di conseguenza stimolante. Però lo sappiamo, le sanzioni per chi viene sorpreso a fare sesso in pubblico sono comunque dure, e dunque eccoci al punto: vale la pena rischiare?

A questa domanda risponde la città di Bari: non vale la pena rischiare, no, ma si può comunque fare l’amore in pubblico, a patto che sia in un certo luogo. Dove? Al Lovely Park, di prossima apertura!

Il parco era già in cantiere qualche anno fa, ma i lavori erano stati fermati. Adesso, finalmente, ha visto la luce del sole: ideato da Giuseppe Foggetti, Lovely Park somiglia a tutti gli effetti ad un parcheggio: è protetto da una barra d’accesso che si apre solo premendo il pulsante e ritirando il biglietto d’ingresso, in modo tale da poter effettuare il calcolo delle ore.

Il prezzo è modico, solo tre euro l’ora, e il tutto si svolge nel massimo rispetto della privacy delle coppie, considerando che all’interno sono presenti più di cinquanta box privé, chiusi davanti e ai lati ma scoperti al cielo per dare un ulteriore sensazione di libertà sempre con la sicurezza che ciò che accade rimarrà soltanto un fatto di coppia.

Sono presenti inoltre molti distributori di cibi e bevande per rinfrancare i partner dopo (o durante!) le fatiche dell’amore, e naturalmente non mancano anche i distributori di preservativi, per garantire il sesso sicuro.
Lovely Park è una risposta alle vie pericolose e ai luoghi troppo in vista: protegge sia chi vuole appartarsi, sia chi vuole evitare di assistere alle effusioni.

Foggetti spiega che, nonostante manchino ancora le ultime autorizzazioni del Comune, si sono già presentate moltissime coppie, in particolare diciottenni sprovvisti di un luogo alternativo, come la propria camera, e anche di soldi necessari ad affittare una camera.

Lo stesso Foggetti ammette di aver pensato a questo parco per fatti accaduti durante la sua gioventù: “Venni importunato mentre amoreggiavo in auto, e ho quindi voluto un luogo dove i giovani potessero scambiarsi effusioni in tutta sicurezza.”

Ai benpensanti adducono dubbi su questa iniziativa sostenendola illegale, l’avvocato Francesco Paolo Sisto risponde per le rime, sostenendo che l’area è privata, e garantirà maggiore riservatezza, maggiore libertà e meno crimini.

Pubblicizzato da un cartello con un grandissimo cuore, è aperto ventiquattro ore su ventiquattro e già molto pubblicizzato, e solletica anche le fantasie di coppie adulte. E voi che ne pensate? Lo provereste?

Caterina Damiano