Ha gli occhi grandi, Maria Grazia Cucinotta, e scuri come la cenere lavica. Un sorriso enorme e una parlata che tradisce ancora le sue origini messinesi. Gesticola quando parla, come le vere femmine siciliane, per dare maggiore enfasi alle sue parole. Ha visto in faccia la violenza e sa che la vita può essere cruda. Ma, Maria Grazia, è stata una donna fortunata. Ce l’ha fatta. Ha coronato il suo sogno professionale, diventando attrice (a breve sarà protagonista de La moglie del sarto), e d’amore sposando Giulio Violati da cui ha avuto una figlia, Giulia. Proprio per questo motivo sceglie di metterci la faccia e dire no alla violenza, diventando ambasciatrice di Pangea e stringendo un sodalizio con Maria Grazia Severi con cui ha disegnato una capsule collection, i cui proventi saranno devoluti a favore della onlus.

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