Quello che le donne non dicono non è solo uno dei brani più celebri di Fiorella Mannoia. E’ anche una eventualità che molto spesso capita quando si tratta di rivelare l’età delle donne. Alcune si ostinano a non rivelarla, altre la camuffano togliendosi qualche decade, altre la ridicolizzano diventando ‘giovanili’, uno dei peggiori aggettivi sulla piazza.
Fiorella Mannoia, invece, di questi splendidi 60 anni deve esserne fiera. Oltre alla sua verve, invariata da anni, quello che colpisce della cantante romana è la sua capigliatura. Rossa, ribelle e così peculiare. Non si può pensare alla Mannoia senza la sua chioma da leonessa, i suoi ricci voluminosi, come dei grandi e profumati petali di un girasole. Fiorella poi ha un altro tratto peculiare, la sua pelle, il suo incarnato lunare e (l’assenza totale di) rughe, quali sconosciute! Non si vedono solchi, solo delle piccole rughe di espressione che accennano ad un sorriso. Il contrasto tra l’incarnato e il rosso della chioma le regala un aspetto fresco, elegante e decisamente chic. Fiorella poi sceglie un make up che valorizza il suo sguardo e i suoi occhi color ghiaccio. Utilizza delle matite scure sfumate, preferisce il nero o il grigio al marrone ma spesso gioca con le tonalità della terra che ben si uniformano alla sua carnagione.
Sulle labbra invece alterna rossetti rossi, rosati e nude. Le sue sono labbra sottili ma ben definite adatte a sperimentare anche con le tonalità più scure, ma non troppo per evitare l’effetto ‘vampiro’. La Mannoia ha uno stile così definito e riconoscibile che, qualora dovesse decidere di dare un taglio all’acconciatura, verrebbe istituita una giornata di lutto dai parrucchieri di tutto il paese. Auguri Fiorella, mille di questi giorni!
Martina ZANGHI’