Secondo le anticipazioni dell’intervista in onda questa sera negli Stati Uniti, Amanda si lamenta di essere stata additata come il «diavolo dalla faccia d’angelo, l’americana tentatrice». Ora dice di volere che venga fuori la verità. «Vorrei tornare ad essere considerata una persona», ha detto l’americana di Seattle accusata insieme all’ex fidanzato Raffaele Sollecito dell’omicidio della compagna di stanza inglese Meredith Kercher, a Perugia nel novembre 2007.

«A tutti gli effetti, sia che fosse vero oppure no, sono stata considerata un’assassina e io ho dovuto convivere con l’idea che questa sarebbe stata la mia vita», ha concluso, insistendo sulla propria innocenza.

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