È stato condannato a 14 anni di reclusione Roberto Benatti, falso fisioterapista e medico sportivo, colpevole di aver violentato almeno 150 persone che si erano affidate alle sue cure, negli studi di Belluno e Varese.

Il modus operandi era sempre lo stesso: il finto medico sedava i propri pazienti con sostanze stupefacenti per poi abusare di loro. Ora il pm di Busto Arsizio Raffaella Zappatini ha chiesto una condanna a 14 anni.

Le accuse sono di violenza sessuale, esercizio abusivo delle professione medica e detenzione delle sostanze stupefacenti che somministrava ai pazienti presentandole come medicinali necessari per le terapie. Gli abusi sono venuti alla luce nel giugno del 2007, quando uno dei pazienti nonostante fosse stato narcotizzato si era accorto che l’uomo lo stava violentando.

Arrestato dai carabinieri, nel suo computer i carabinieri avevano rinvenuto un archivio di fotografie delle vittime. Le circa venti parti civili hanno chiesto risarcimenti che vanno dai 70 ai 200mila euro a vittima.

Attesa per il 24 aprile la prossima udienza, quando parlerà in Aula il legale dell’imputato, Alberto Talamone. Non parteciperà invece Benatti che dopo essere uscito dal carcere è fuggito a Santo Domingo, rendendosi irrintracciabile.