Presunto non pagamento dell’Imu su una palestra dichiarata prima casa, presunti abusi edilizi e Ici aggirata. Questa l’accusa contro l’On.Josefa Idem.

“Voglio vedere tutte le carte, confesso che non le ho ancora viste tutte”, ha detto ieri il premier Letta nel corso della trasmissione di Lucia Annunziata “In mezz’ora”. “Parleremo e poi decideremo insieme“, ha proseguito, ed ha aggiunto: “Dobbiamo essere garantisti e garantire opportunità e rispetto delle regole come elemento chiave del nostro governo. Nessun doppio standard“.

Qualcuno, però, dall’interno del Pd, ha criticato la Idem per non aver già rimesso il mandato nelle mani di Letta: “Della ministra Idem non convince soprattutto la frase ‘non lascio’“, così come l’assenteismo dimostrato quando era assessore a Ravenna, l’Inps garantita dal comune di Ravenna.

Nessuna conseguenza ufficiale, ma solo tanta indignazione parlamentare e popolare, per le parole offensive proferite dal leghista Borghezio: “Io ce l’ho contro questa ministra Idem. Forse le vere puttane non sono quelle che esercitano la professione, sono quelle piene di ipocrisia, politicamente parlando, che dicono una cosa e ne fanno un’altra. Forse le vere puttane sono certi personaggi, donne ma anche uomini, che prostituiscono la funzione di servizio che chi ha uno stipendio pubblico dovrebbe sentire di avere nei confronti dell’azienda che li paga, dell’istituzione che gli dà anche degli onori e dei piccoli privilegi o dei grandi privilegi. Siamo di fronte a un personaggio che è stato testimonial del nostro Ministero delle Finanze, della campagna per gli adempimenti fiscali e la prima a non adempiere è proprio la signora Idem“.

Redazione

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