Secondo quanto riferito dal suo portavoce, Margaret Thatcher è morta in seguito a un ictus.

La Baronessa di Kesteven, titolo che le era stato nel 1990, era nata con il nome di Margaret Hilda Roberts Thatcher il 13 ottobre del 1925. Figlia di un droghiere che si era faticosamente conquistato il suo posto ad Oxford, si laurea in chimica nella prestigiosa Università cui dedica i primi anni di professione (dal 1947 al 1951) coniugandoli, dal 1953, alle attività di avvocato e fiscalista.

Sei anni più tardi viene eletta alla camera dei comuni all’interno del Partito Conservatore, dove, dal 1970 al 1974, ricoprire anche la prima carica del ministero dell’istruzione e delle scienze (governo Heath).

Le prime elezioni politiche vinte solo nel 1979, cui seguono i successi del 1983 e del 1987.

9 febbraio 1975: la Thatcher casalinga

E’ con immenso dolore che Mark e Carol Thatcher annunciano la morte della madre, Baronessa Thatcher, che è deceduta serenamente a causa di un ictus questa mattina. Seguirà un altro comunicato“, ha detto il portavoce Lord Bell.

La sovrana invece si è detta “triste nell’apprendere la notizia” della morte della Baronessa Thatcher, come riferisce un comunicato diramato da Buckingham Palace, precisando che invierà un “messaggio di condoglianze” alla famiglia della Lady di ferro.

Abbiamo perso un grande politico, un grande Primo ministro e una grande britannica“: lo ha dichiarato il premier David Cameron, sottolineando la sua “grande tristezza” per la morte di Margaret Thatcher.

Dichiarazioni commosse anche dal premier indiano Manmohan Singh che ha espresso la sua “profonda tristezza” per la scomparsa di Margaret Thatcher: “Esprimo la mia più profonda tristezza per la scomparsa dell’ex primo ministro britannico baronessa Margaret Thatcher“, ha scritto in un messaggio su Twitter. Inutile affrontare la pagina del suo impegno politico.

Oltre a questa rara foto di un momento “domestico”, poco si sa della sua vita privata.

L’anno scorso, però, indiscrezioni scaturite da documenti riservati rivelarono che nel 1982 pagò di tasca sua 5 mila sterline per il ritrovamento del figlio Mark, disperso per sei giorni nel deserto del Sahara durante la Parigi-Dakar nel 1982, senza pesare sulle tasche dei “reali” contribuenti.

I funerali si terranno nella cattedrale londinese di Saint Paul: lo ha annnunciato Downing Street, precisando che per l’ex “Iron Lady” non sono previsti funerali di Stato.

Silvia GALLI

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