Dopo 72 anni dalla sua pubblicazione, è ancora il libro più amato e consigliato dai ragazzi, ma anche dagli adulti.
Ed ora Il Piccolo Principe si appresta a sbancare anche il botteghino, poiché sta per fare il suo debutto al cinema.

L’anteprima, da tutti molto attesa, avverrà a maggio in occasione del Festival di Cannes ma i non addetti ai lavori dovranno aspettare fino al prossimo 3 dicembre, quando approderà nelle sale cinematografiche come film di Natale di punta.

Al di là degli incassi, che si preannunciano stellari, ci chiediamo se la magia del libro, con le sue tenerissime perle di saggezza, rimarrà intatta anche fuori dalle sue pagine.

Un primo esperimento era stato fatto più di vent’anni fa, quando il Piccolo Principe era arrivato sul piccolo schermo come cartone animato a puntate, ma l’atmosfera intima e misteriosa del libro era diventata malinconica e nostalgica, tanto da non rendere giustizia al suo inimitabile originale.

Ma questa volta le cose sembrano diverse, a cominciare dal trailer, eccolo qui, che sta facendo commuovere tutti gli ex giovani lettori, sempre alla ricerca di magia e di emozioni.

Lui, l’indimenticabile Piccolo Principe, diceva che “L’essenziale è invisibile agli occhi“ , ma qualcosa, trattandosi di un film, dovrà invece arrivare anche agli occhi di chi guarda, e passare dal suo cuore.

Nel film Tony Servillo darà la voce all’aviatore, uno dei protagonisti, colui che si rende conto che il mondo sta perdendo la sua anima bambina, ovvero il lato migliore di sé, e l’attore italiano ne è ben consapevole, poiché ha dichiarato: “Ho scelto di partecipare alla versione italiana di questo film perché si tratta per me di un’esperienza nuova e particolarmente stimolante. Il piccolo principe‎ è un classico della letteratura in grado di raggiungere e conquistare una moltitudine di lettori di diverse generazioni e spero che gli esiti del film possano essere all’altezza, anche grazie ai molti ottimi interpreti che daranno voce ai personaggi“.

D’altra parte, l’extraterrestre più amato dalla letteratura diceva : “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano“.

Vera MORETTI