È stato sottoposto a fermo Amedeo Belli, l’ex marito della donna di 57 anni, Anna Maria Gandolfi, trovata morta in casa a Porto Recanati. Il procuratore della Repubblica del Tribunale di Macerata, Cristina Polenzani, al termine di un lungo interrogatorio, svolto presso la stazione dei carabinieri di Porto Recanati, ha emesso un decreto di fermo di indiziato del delitto di omicidio preterintenzionale e detenzione illecita di arma da fuoco. L’uomo, 59 enne di Loreto ed ex coniuge della vittima, è assistito dall’avvocato Giustozzi del Foro di Macerata.

Ad eseguire il provvedimento la scorsa notte sono stati i carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, che hanno condotto le indagini insieme ai colleghi del Reparto operativo del Comando provinciale di Macerata e della stazione di Porto Recanati. Nel pomeriggio di ieri era stato eseguito un sopralluogo nella casa di via Montarice in cui viveva la vittima e che è stata sottoposta a sequestro.

Accertamenti ulteriori e perquisizioni condotti dai carabinieri di Loreto ed Osimo nell’abitazione di Villa Musone hanno portato al rinvenimento di una pistola illegalmente detenuta da Belli. Il fermato, condotto alla compagnia di Civitanova e foto segnalato, al termine delle formalità è stato portato nel carcere di Montacuto.