Avete mai acquistato un prodotto, usato fino alla fine,  magari anche amato ma avete riscontrato qualche problema con il packaging? Che sia il dosatore, l’impossibilità di usare il prodotto fino alla fine o peggio, notato l’assoluto spreco di materiali magari non riciclabili? Un po’ fastidioso non credete?

L’amore per un prodotto, data l’accanita concorrenza, molto spesso è dovuto anche alla sua comodità, alla sua manegevolezza. Comieco lo sa ed occupandosi di promuovere e diffondere ‘packaging sostenibili’ ha sviluppato un’idea che rende i prodotti più smart sotto tutti i punti di vista. Efficaci sia per il contenuto ma anche e soprattutto per la forma che deve assecondare le esigenze dei consumatori sempre più attenti all’ecosostenibilità ed alla praticità.

La bellezza intelligente nasce da un buon packaging. Un trend verso cui si stanno orientando sempre più aziende del settore cosmetico, attente alla sostenibilità delle formulazioni dei prodotti e delle scatole in cui sono contenuti” afferma Comieco.

Qual è il packaging più amico dell’ambiente e del consumatore? L’astuccio di cartoncino ad esempio è uno dei packaging più apprezzati e utilizzati in ambito cosmetico. Ha una presenza molto significativa, con il 46% circa delle confezioni e l’impiego di 1.330 milioni di unità (Fonte: Cosmetica Italia 2015). Perchè è preferibile usare questo contenitore? “Perchè il cartone è composto per l’80% da materiale riciclato ed è stampato con inchiostri offset ecologici senza oli minerali. La produzione di inchiostri da stampa è alimentata da energia elettrica verde, ottenendo così una riduzione della produzione di CO2 del 76%. I colori sono biodegradabili e compostabili. La confezione è coerente con l’alta qualità del contenuto”.

Anche nella scelt di un pordotto beauty si può fare la differenza e perchè no preferirne uno concepito in modo da arrecare meno danno possibile all’ambiente. Non solo attenzione all’INCI quando valutiamo l’acquisto di un uno o un altro prodotto.

Per maggiori info: www.comieco.org

MaZ