Fare una dieta a Natale è come andare in vacanza a Bora Bora e non farsi il bagno nell’oceano. Dire di no alle prelibatezze tipiche delle festività, al brasato della zia Adelina, al pan brioches della nonna Giuseppina e alle praline ripiene fatte dalla vicina di casa oltre che essere molto difficoltoso è davvero una rinuncia troppo grande.

Non lasciamo che le cene e i pranzi insieme alla famiglia e agli amici ci facciano paura anzi, concediamoci qualche dolcezza che diciamo la verità, non ha mai fatto male a nessuno. Quello che invece non dobbiamo fare è farci prendere dall’entusiasmo banchettando e bevendo come Adam Richman in Man Vs Food.

Lasciate perdere l’autogiustificazione “ormai la dieta la comincio dopo capodanno” ed evitate di concedervi porzioni esorbitanti di ogni portata. Le festività sono piacevoli e rilassanti appunto perchè ci si può gratificare con qualche peccato di gola e qualche strappo alla regola ma seguendo l’illusione dell’ “ormai dopo Natale” vale tutto e quindi finirete nel tunnel del panettone da cui è molto difficile uscire.

Invece di pensarci dopo affrontate ogni pasto serenamente cercando di evitare le calorie inutili (tipo la crema di mascarpone sul panettone o l’ennesimo torroncino durante i pomeriggi di relax). Mangiate quello che vi piace ma senza credere che sia l’ultima volta che ne avete la possibilità, godetevi ogni singolo boccone e ascoltate il vostro stomaco, non mandando giù qualunque cosa solo perchè è Natale.

Quando siete ‘in libertà’ fate delle pause e mangiate delle buone zuppe di verdure gustose, calde e di stagione. Inoltre bevete molte tisane al thè verde, al finocchietto, allo zenzero insomma salverete il salvabile e non vi ritroverete a Gennaio a poter indossare solo i pantaloni di Babbo Natale.

Martina ZANGHÌ