Vi siete mai chiesti quale sia il miglior trattamento di haircare da provare? Il miglior shampoo e il miglior balsamo da comprare per avere finalmente dei capelli favola?

Non sempre ci sono delle informazioni chiare al riguardo, quantomeno oggettive, così un team anglo-bresciano costituito dai gruppi di ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Brescia, il Cosmetic Science Research Group di Londra in collaborazione con Myti – che fa parte del gruppo Neosperience – e la britannica Sensory Dimensions, hanno elaborato un metodo che si serve dell’intelligenza artificiale per attestare l’efficacia dei prodotti haircare. Ebbene sì, un algoritmo può anche rendere i capelli più belli!

Miglior trattamento haircare grazie all’AI: Come funziona?

Tutto è cominciato perché il business beauty è sempre più rilevante e il mercato richiede informazioni sempre più accurate e specifiche sull’efficacia dei prodotti. La ricerca quindi si è focalizzata sulla valutazione degli effetti di un determinato prodotto sul capello grazie alla computer vision e al machine learning. Queste tecnologie all’avanguardia, opportunamente applicate si sono rivelate vincenti e capaci “di misurare in modo oggettivo e automatico i cambiamenti di volume e di
allineamento dei capelli derivati dall’utilizzo di un determinato shampoo e di un balsamo“.

L’intelligenza artificiale a servizio dell’haircare: iter della ricerca

Lo studio è cominciato con un dataset di 1080 immagini di ciocche di capelli sia vergini che decolorate, alcune delle quali trattate con shampoo e balsamo. La fase due è stata quella di definire il comportamento dei capelli dopo l’applicazione dei prodotti. Si sono definiti dei parametri specifici su caratteristiche come l’aumento del volume, la tendenza ad annodarsi, la carica elettrostatica che solitamente grava sui capelli decolorati e si sono effettuate le misurazioni. Definito il perimetro dell’aspettativa utile a misurare la performance, si è passati alla creazione
dell’algoritmo. La risposta è stata positiva, l’AI impiegata si è effettivamente rivelata capace di decodificare in maniera oggettiva le performance dei trattamenti haircare. Dimostrare l’efficacia di shampoo e balsamo è dunque possibile e presto questa tecnologia potrebbe essere applicata ai prodotti di haircare in commercio.

Avreste mai immaginato solo qualche anno fa quanta tecnologia, innovazione e studio ci fosse dentro alla schiuma di un ‘semplice shampoo’?

MaZ