Dicono tutti che oggi è il giorno più brutto dell’anno, quello più deprimente almeno. Secondo i media, che lo hanno definito blue monday, ovvero ‘Lunedì deprimente’, questo lunedì di Gennaio risulta essere quello in cui si è meno felici. Una sorta di #maiunagioia in versione internazionale. Anche se la madre di questa ‘celebrazione’ triste è la Gran Bretagna in cui sembra proprio che sia presa molto sul serio.

Perchè proprio oggi? Forse perchè siamo lontanissimi dalle vacanze estive, Natale è appena finito e fuori o c’è molto freddo o piove e siamo reduci da un week end in cui molto probabilmente non ci siamo riposati abbastanza. Insomma, un mix di sfighe che fanno parte della vita, non solo questo di  lunedì ma di ogni giorno della nostra vita. Da qualche anno a questa parte però il secondo o il terzo lunedì di Gennaio si onora il giorno più triste dell’anno e per il 2017 sono molti i siti che riportano questa notizia.

Ma cerchiamo di capirci un po’ di più. Oltre al meteo, a rendere questo il giorno più triste dell’anno inciderebbero le spese accumulate durante le feste natalizie in cui siamo stati troppo generosi e le espettative inattese dei buoni propositi dell’anno. La prospettiva di non adempiere a ciò che si vorrebbe dunque è fonte di depressione. Il presidente della Società italiana di psichiatria, Claudio Mencacci,  – a proposito di questa giornata ha dichiarato all’Ansa –  “Anche la tristezza è un’emozione, dunque viviamola come tale e questa giornata, in un certo senso, la ‘rivaluta’”. Infatti, spiega, “è giusto accogliere in noi un ‘arcobaleno’ di emozioni, incluse quelle ‘blue’, o tristi, perchè così potremo dare un corretto valore a tutte le altre. Insomma, la giornata del Blue Monday potrebbe rappresentare anche un utile invito alla riflessione”.

Insomma, oggi è il giorno più deprimente dell’anno? Lasciamo rispondere un esperto, Dean Burnett che nel suo blog sul Guardian risponde a questa domanda in maniera possiamo dire molto esaustiva:

No.

No, no, no.

No. Na. Nein. Non. Nyet. Mhai. Illai. Não. Nata. Ne. No. Negatory. Nada. No way, Jose. Nil. Nu. Nie. Bu Dui. IIe. Nem. Nullus. Nej. Neen. E, nel caso in cui qualsiasi Klingon stia leggendo questo, Ghobe!

Non so come posso essere più chiaro. I miei precedenti sforzi per affermare i fatti per iscritto non sono riusciti a raggiungere alcun effetto duraturo. Quindi, se un metodo non funziona, si dovrebbe cercare un altro. Quindi, ecco alcuni tentativi di affrontare la questione tramite metodi che Internet sembra prendere molto più in considerazione.

Allora, è il giorno più deprimente dell’anno? Cosa ne pensi, Darth Fener?”

 

Siamo stati abbastanza chiari?

Martina ZANGHI’