Se  non le conoscete già beh, vi sembrerà un’invenzione da urlo. Stiamo parlando delle salviettine assorbisebo che gli americani chiamano Blotting papers. Sono piccole, sottili e dentro un contenitore molto compatto, studiate appositamente per opacizzare le zone del viso che nel corso della giornata si lucidano.

Sono pratiche e facilissime da utilizzare per un ritocco dell’ultimo minuto, ideali per la zona T o qualunque parte del viso. Come si usano? Basta passarle sopra la zona interessata e lasciarle lavorare tamponando la pelle, niente di difficile. Per chi sono indicate? Per chi ha la pelle grassa o in generale nel caso in cui si verifichi un eccesso di sebo dovuto ad alte temperature, stress, sudore, umidità.

Un trucchetto anche per le portatrici di frangetta che tende a sporcarsi dopo solo un battito di ciglia. Mantenere la pelle della fronte ben pulita e asciutta potrebbe essere d’aiuto per evitare di ritoccare i capelli troppo spesso.

Anche se non sono dei prodotti specifici per i capelli, tamponare l’attaccatura con queste cartine oil control è un trucchetto da provare, specialmente per le radici, magari appesantiti dall’umidità o dall’aria inquinata delle grandi città. Una passata e l’aspetto è subito migliorato, una specie di mini shampo secco per le emergenze in vista dell’imminente “shampoo normale”.

Le blotting papers sono utili anche per far durare più il trucco. Nel caso di un fondotinta cremoso o di un blush, con una cartina è molto facile assorbire l’olio in eccesso, stessa cosa per il rossetto. Dopo averla passata sulle labbra si può procedere con una seconda passata per rendere ancora più lunga la durata del make-up.

Un’altra cosina interessante, per coloro che al cellulare non ci rinunciano mai e poi mai, è che sono il prodotto perfetto per pulire lo schermo dello smartphone. Tutti quegli orrendi residui che rimangono attaccati, quel mix di fondotinta, cipria e cose ignote va via con una passata veloce di cartina assorbisebo, con un fazzoletto normale invece non si ottiene lo stesso risultato.

Nella gallery una selezione di cartine assorbisebo da provare subito!

Martina ZANGHI’