Love looks not with the eye but with the mind“, “L’amore non guarda con gli occhi ma con la mente”. Questa frase, tratta da Una notte di mezza estate di William Shakespeare, Alexander McQueen aveva tatuata sul braccio. Non solo un inno all’amore, ma anche alla creatività e all’immaginazione. Quella immaginazione che dalla mente del designer britannico, prematuramente scomparso suicida, straripava a iosa e che prendeva forma nelle sue creazioni provocatorie.

Alexander McQueen, genio visionario

Era un visionario – diceva di lui Romeo Gigli, con cui il designer aveva collaborato presso l’ufficio stile – che però sapeva essere al passo coi i suoi tempi. Il suo racconto estetico era perfettamente funzionale al momento storico che stava vivendo e sapeva dare al pubblico la giusta dose di shock“. Una dose di shock indimenticabile che ci ha fatto gridare alla meraviglia davanti ai suoi abiti capolavoro, frutto di un’estetica iconica fatta di sartorialità, di finiture impeccabili e estro visionario. Le stampe con i teschi, i motivi che traducevano temi traslati dalla natura, l’attrazione per il mondo gotico, la morte, l’estraniamento dal mondo, traducevano un’idea di femminilità da una parte indiscutibilmente dark e dall’altro estremamente fiabesca.

Demoni e fragilità

Genio irriverente, ribelle, provocatore e iconoclasta, Alexander McQueen ha dato vita a creazioni che tracimano nell’arte, considerando la moda uno strumento per comunicare con tutti, dimostrando che può dire agli altri molte cose della natura umana e delle sue contraddizioni. Non è difficile intuire che dietro questa facciata forte e audace si nascondeva una forte difficoltà di comunicazione con il mondo, una grande fragilità e tanti demoni che lo portarono a porre prematuramente fine alla sua vita. Forse per questo, il genio, l’hooligan della moda, Alexander McQueen, l’11 febbraio del 2010, ha deciso di porre fine alla sua vita.

Alexander McQueen, citazioni

Vogliamo ricordarne il genio con alcune delle citazioni più rappresentative che riescono in qualche modo ad essere una finestra su quello che era il suo io più profondo.

Si può migliorare e andare avanti soltanto commettendo degli errori.

Come succede per la maggior parte degli artisti, anche per me la bellezza si trova nel grottesco.

Il mondo della moda è crudele, soprattutto se ti ci avvicini tardi nella vita.

Datemi tempo e vi servirò una rivoluzione.

Il ricambio di personalità nel mondo della moda è troppo veloce e disinteressato e secondo me è proprio questo il problema: niente dura.

La moda sta vivendo una nuova era in cui non ci sono più regole. Tutto ruota attorno allo stile personale di ciascuno.

Voglio dare potere alle donne e voglio che la gente provi paura nei confronti delle donne che vestono i miei abiti.

La moda dovrebbe rappresentare una via di fuga, non una prigione.

 

Pinella PETRONIO