File interminabili, ressa all’ingresso, donne spiaccicate sul pavimento, calpestate dai tacchi di altre donne. Ogni volta che H&M annuncia il lancio di una capsule collection in collaborazione con qualche importante brand della moda, se da un lato i cuori dei fashionisti si accendono di desiderio, dall’altro sono terribilmente spaventati dalla dura lotta che li aspetta per riuscire a possedere anche solo un accessorio.

Benché le ultime collezioni non abbiano avuto la stessa fortuna di vecchie capsule (tra le più indimenticabili per “numero di morti e feriti” quelle di Jimmy Choo, Lanvin e Marni), la collezione di Balmain per H&M promette di essere una delle più desiderate, non fosse altro per il tam tam che se ne è fatto in rete dove gli appassionati del brand – uomini e donne – si sono detti pronti a perdere un braccio pur di riuscire a possedere un capo della collezione in arrivo in selezionati punti vendita della catena svedese il 5 novembre.

Voglio parlare alla mia generazione: questo è il mio obiettivo principale come designer. H&M mi ha dato la possibilità unica di accogliere tutti all’interno del mondo di Balmain, facendo sognare tutti e creando un movimento di portata globale con #HMBalmaination, un movimento che celebra lo stare assieme, potenziato dall’hashtag. La collaborazione per me è stata un passo del tutto naturale: H&M è un marchio nel quale tutti si riconoscono. Rappresenta l’unità, nella quale credo personalmente“, ha spiegato il direttore creativo di Balmain, Olivier Rousteing.

La donna pensata da Rousteing ripropone l’animo della maison con una collezione
molto femminile e sensuale per lei e una collezione tra il rock e il militare, pensata a posta per lui, sempre all’insegna di uno stile opulento e nel contempo street. Ha dichiarato Ann-Sofie Johansson, creative advisor di H&M: “Siamo elettrizzati di avere Balmain come guest designer per H&M e siamo certi che sarà un’esperienza coinvolgente per tutti. Fondendo la classe dell’alta moda e la grinta dello streetwear in maniera del tutto particolare, Balmain ha creato uno stile unico, opulento e diretto, sensuale ed energetico al tempo stesso. Ha anche stretti legami con l’industria dell’intrattenimento e il mondo della musica, che aggiunge un altro elemento a sorpresa“.

Siamo certi che la battaglia sarà dura. Una sola considerazione: se le prime capsule avevano prezzi relativamente accessibili (del resto queste capsule sono pensate proprio per rendere accessibile un sogno moda altrimenti inaccessibile), i prezzi delle ultime collezioni, e forse di questa in particolare, sono lievitati come il pane in forno. Ci chiediamo: vale davvero la pena spendere tanti soldi per un capo o un accessorio che ha la qualità H&M e solo lo stile di Balmain? Meditate.

Pinella PETRONIO